martedì 30 ottobre 2007

giovedì 25 ottobre 2007

“Un netto “No Tubo” senza ambiguità”.


Il movimento “La Destra” si pronuncia sul tracciato del
megagasdotto Brindisi-Minerbio


Appena costituitosi e in attesa dell’assemblea nazionale del 10-11 Novembre a Roma, il Movimento politico “La Destra” per conto del Portavoce regionale Walter Stafoggia e provinciale di Pesaro-Urbino, Giacomo Rossi, si è già mobilitata sulla tematica relativa al tracciato del megagasdotto Brindisi- Minerbio che attraverserebbe alcuni Comuni dell’entroterra pesarese. “Il movimento “La Destra” è dichiaratamente in sintonia con gli obiettivi del Comitato “No Tubo” che chiede un progetto alternativo con un tracciato meno impattante del megagasdotto. Stando all’ attualità dei fatti, dopo che il Consiglio Provinciale di Pesaro Urbino e il Consiglio Regionale delle Marche si sono espressi all’unanimità per la richiesta di un progetto alternativo, stanno avvenendo manovre poco chiare e piuttosto antidemocratiche. Infatti Mercoledì 3 ottobre l’Assessore Amagliani ha indetto un incontro con i Sindaci e i Presidenti delle CM, per valutare le compensazioni offerte dalla SNAM (nella forma del gentleman’s agreement), pena “la perdita di ogni possibilità di compensazione” e il passaggio “coatto” del tracciato. Compensazioni per le quali, comunque, si dovrà ricorrere a forme acrobatiche per poter dimostrare che sono a servizio dell’opera, perché questo prevede la legge. Il Presidente della Comunità Montana Catria e Nerone, Traversini (DS) ha dichiarato di non avallare in alcun modo l’ipotesi e rifiuta di partecipare alle riunioni successive, “per non sostenere in alcun modo il concetto di compensazione, ed insistere nella richiesta di alternative”. Traversini ha scritto infatti anche una lettera dal contenuto molto chiaro, a corredo e di quanto espresso. Il presidente dell’altra Comunità Montana interessata (Alto-medio Metauro), invece, è l’espressione di un conflitto di interessi tanto palese quanto indecente. Infatti lo stesso presidente, Gabriele Giovannini (DS) è funzionario e tecnico della SNAM. Ha collaborato alla stesura del progetto prima di diventare Presidente della CM e pare sia tra i firmatari dello stesso…possiamo immaginare dunque come si sia espresso. Comunque dopo questa riunione ne è seguita una seconda, l’11 ottobre, dove l’Assessore Amagliani ha convocato anche con i tecnici SNAM. Il giorno dopo l’Assessore ha inviato la convocazione per la conferenza dei servizi, per il martedì 6 novembre 2007, in un crescendo parossistico degli eventi. Secondo indiscrezioni, pare inoltre che la Provincia di Pesaro, rappresentata dall’Assessore Capponi, abbia fatto un “assurdo” accordo pro tubo con SNAM e un paio di Comuni, in barba a quello che il Consiglio provinciale ha votato ed in barba alle dichiarazioni No Tubo di Ucchielli. Se questo fosse, la situazione di contraddizione creatasi all’interno della Regione Marche (ed anche in Provincia) sarebbe grottesca, e l’ambiguità delle forze politiche di maggioranza pressoché totale, visto che in consiglio si pronunciano in modo forte e chiaro per un progetto alternativo, mentre permettono alle rispettive Giunte e ai singoli Assessori di agire attivamente per la approvazione del tracciato proposto dalla SNAM (e con sorprendente celerità !). Da condannare è anche l’atteggiamento di consiglieri regionali come Giannotti di Forza Italia, che invece di denunciare questa situazione, resta “attivamente passivo su questa problematica”, alla stregua di Minardi, Carrabs e compagni….Noi de “La Destra” provinciale proporremo a breve, un’interrogazione in Senato su questo grave situazione”.

Questo articolo e' stato pubblicato su www.ladestranews.it

VISITATE IL BLOG DEL COMITATO "NO TUBO" www.notubo.blogspot.com




mercoledì 24 ottobre 2007

Piano sicurezza: sei ministri bloccano tutto.LA FARSA CONTINUA...

Piano sicurezza: sei ministri bloccano tutto

Un pasticcio. Il Consiglio dei ministri discute del pacchetto sicurezza e parte la zuffa tutta politica. Troppi distinguo, troppe perplessità. Qualcuno si astiene, qualcun altro s’impunta. Ma il ridicolo si raggiunge quando il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio fa trapelare che sì, l’accordo s’è raggiunto anche con i maldipancia di qualche collega. «Macché - corre a precisare il collega per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero - Le notizie che sono uscite sono false e tendenzione». Insomma, un vero caos.Modifiche ai quattro disegni di legge che compongono il pacchetto sicurezza sono state chieste da almeno sei ministri. Ossia: Paolo Ferrero, Alfonso Pecoraro Scanio, Emma Bonino, Rosy Bindi, Fabio Mussi e Barbara Pollastrini. L’esame e il voto del provvedimento è stato rinviato al prossimo Consiglio dei ministri, convocato martedì prossimo.Emma Bonino racconta la spericolata giornata in Consiglio dei ministri: «Io non so chi dia le notizie... Quello che è avvenuto - afferma - è che c’è stato un lungo dibattito, con accenti molto critici da parte mia e non solo da parte mia, e non è stato approvato alcunché. Potevamo anche essere tutti d’accordo sul fatto che serve più sicurezza - prosegue - ma il problema era evidentemente quello delle modalità con cui attuare questo obiettivo. Alla fine di questo dibattito, che ha visto me e non solo me esprimere riservare su parecchi inasprimenti di pena, il presidente del Consiglio ha concluso che l’esame era stato utile ma che il provvedimento necessitava di una riscrittura e di un ripensamento. Dunque - conclude Bonino - non si è approvato un bel niente».

venerdì 19 ottobre 2007

E noi poi gli dobbiamo costruire anche le moschee...

Condannato a morte per ripudio islam chiede asilo ad Ancona

E' figlio di un leader musulmano della Nigeria
(ANSA) - ANCONA, 18 OTT - Condannato a morte per essersi convertito al cristianesimo, ha chiesto l'asilo politico al tribunale di Ancona. Si tratta del figlio di un leader musulmano nigeriano, che adesso vive nelle Marche. L'uomo e' arrivato in Italia nel 2005, dopo una precipitosa fuga dallo stato del Kano, dove nel 2003 era scoppiata una sanguinosa battaglia interreligiosa. A Roma aveva chiesto asilo politico, ma gli era stato negato per mancanza di prove sui fatti.

venerdì 12 ottobre 2007

NASCE IL PARTITO DEMOCRATICO


UNA BANDIERA CHE DA “ROSSA”

DIVENTA “BIANCO SPORCO”

VECCHIE FACCE…VECCHI METODI…

…E I SOLITI PEONES CHE VANNO A

VOTARE E SOSTENERE CHI CONTINUA A FARE DANNI A TUTTI I LIVELLI!!!

Il Circolo “Nerone-La Destra” ritorna sulla proposta del Consiglio comunale a Serravalle almeno una volta all’anno.



Il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio ritorna sulla proposta Consiglio comunale a Serravalle almeno una volta all’anno. Commenta il presidente del Circolo Giacomo Rossi: “Circa cinque mesi fa, inviammo all’ attenzione del Sindaco e di tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza) una lettera dove proponevamo che almeno una volta all’anno, si potesse svolgere il Consiglio Comunale nella frazione di Serravalle di Carda. Questo gesto, che di fatto avrebbe avuto una valenza solamente simbolica, sarebbe servito a rendere più partecipe la frazione di Serravalle alle questioni comunali che di fatto la interessano e a sentire più vicina l’istituzione Comune. Per Apecchio capoluogo invece, questa iniziativa sarebbe servita a ribadire la sua presenza su tutto il suo vasto territorio comunale”. “Inoltre”, ribadisce Rossi “sottolineammo anche l’esigenza di promuovere assemblee pubbliche sulle problematiche più comuni (anche monotematiche), per un maggior coinvolgimento di tutti i cittadini alla gestione della cosa pubblica. Ebbene, queste nostre proposte (apprezzate da molti) sono finite nel dimenticatoio senza ricevere risposta ne dal Sindaco, ne da nessun consigliere, nell’indifferenza totale per giunta, dei rappresentanti serravallesi in Consiglio comunale. Riproponiamo dunque queste nostre istanze, auspicandoci che le orecchie e soprattutto le menti dei nostri consiglieri si possano aprire a delle proposte come queste, certamente positive per i cittadini e per tutto il nostro territorio. Stiamo a vedere

mercoledì 10 ottobre 2007

PARE L'ENTRATA DI UNA VIA DEL TERZO MONDO...

LETTERA AL COMUNE:

Al Sign. Sindaco del Comune di Apecchio
All’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Apecchio

Apecchio, 10 Ottobre 2007

Oggetto: Situazione asfalto all’ entrata di Via Leopardi

Con la seguente il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio, vuole segnalarvi la deprecabile condizione in cui versa il manto stradale nei primi 50 metri all’entrata di Via Giacomo Leopardi. Questo pezzo di strada infatti, pare più l’entrata di una via del terzo mondo che l’entrata di una delle vie più popolose di Apecchio….
Speriamo che la nostra segnalazione possa servire ad un celere intervento che non dovrebbe rivelarsi nemmeno così impossibile da compiersi.

Distinti saluti.
Circolo “Nerone-La Destra”

sabato 6 ottobre 2007

BASTA CON I POLITICI “TAGLIA NASTRI”

Visto che vengono solo a mangiare a scrocco e
ci fanno “l’ elemosina” come contributo istituzionale…

BASTA CON I POLITICI “TAGLIA NASTRI” ALLA NOSTRA FESTA DEL TARTUFO!!!

www.circolo-nerone.blogspot.com

giovedì 4 ottobre 2007

APECCHIO:25ESIMA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO


Apecchio (Pesaro - Urbino), 3 ottobre 2007 - Nozze d’argento con il tartufo bianco, quello pregiato. Sono 25 anni che Apecchio propone la mostra, il tripudio al tartufo e per l’occasione la festa sarà doppia, anzi tripla grazie alla musica: da Lucio Dalla che diventerà per un giorno 'Re tartufo 2007', a Marco Ferradini e Antonio Topi, tutti e tre cantanti conosciuti e amanti della genuinità e poesia di questa terra.

Tutto questo domenica prossima, nel centro storico dove ancora la pietra brilla sotto l’edera della storia. Ma chi non vorrà aspettare l’ultimo giorno della settimana potrà già cimentarsi con
l’arte culinaria delle massaie del posto fin da venerdì sera, quando saranno aperte le antiche cantine.
Non mancherà un vero e proprio talk show dal titolo 'Il vino della tradizione sulle nostre tavole' che vedrà la partecipazione del giornalista Tonino Carino. Sabato alle ore 18 le autorità guidate dal sindaco Stefano Cristini si porteranno solo l’antica torre del castello per il taglio del nastro della 25ª mostra mercato del tartufo e da quel momento la banda cittadina intonerà le sue note, che poi a sera si confonderanno con quelle delle orchestrine e complessi che rallegreranno gli stand gastronomici e le osterie. Domenica giornata clou, con il mercatino dell’antiquariato, stand al tartufo, prodotti enogastronomici, animazioni e giochi lungo le vie del centro storico, l’esibizione concerto di: Lucio Dalla, Marco Ferradini e Antonio Topi alle ore 17. Sul palco anche i giovani talenti canori: Clarissa, Martina Lunghi, Mattia Sciascia. Non potrà mancare il gran finale con i fuochi d’artificio. E il tartufo? La caccia è iniziata il 1 di ottobre, la siccità è stata tanta, ma pare che qualcosa si trovi. Per il fine settimana il prezioso tubero non mancherà, più complicato dire se per le primizie i prezzi saranno contenuti. Appuntamento per un week end da ricordare.
Amedeo Pisciolini
TRATTO DA "IL RESTO DEL CARLINO"

mercoledì 3 ottobre 2007

"DITEMI VOI SE LUCARINI NON SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI"


La Destra Apecchio: “Ditemi voi se Lucarini non si arrampica sugli specchi”

Il presidente del Circolo “Nerone-La Destra” Giacomo Rossi chiude la vicenda dei “semafori eterni” facendo alcune considerazioni sulle recenti affermazioni dell’ Assessore Lucarini. “Ditemi voi”, dice Rossi, “se una persona che fa determinate esternazioni e scelte come quelle di Lucarini, possa fare l’Assessore ai Lavori pubblici di una Provincia. Lucarini parla infatti che il cedimento del ponte sulla s.p. 257 sia da considerarsi grave ma ancora dopo 6 mesi non sono iniziati i lavori, e parla per giunta di “ritardi minimi”. Come soluzione contro l’appesantimento da transito del ponte mette due semafori, non considerando che le macchine in ripartenza dai semafori stessi provocano maggiori appesantimenti per il ponte. Aggiunge poi senza logica che i lavori di riasfaltatura della strada “non si sarebbero potuti fare nei mesi caldi per ovvie ragioni”…ma forse l’Assessore ai Lavori pubblici ignora che i mesi caldi sono quelli indicati per le asfaltature e che mettere l’asfalto quassù nei mesi invernali, pare davvero tecnicamente inopportuno. La considerazione di tutta questa vicenda è che Lucarini forse dovrebbe cambiare assessorato…La soluzione era semplice. Se la Provincia avesse messo un senso unico alternato con segnaletica lampeggiante si sarebbero evitati 6 mesi di disagi per i cittadini e lo di spreco di denaro pubblico per i semafori (e per la loro manutenzione), nonché maggior sicurezza derivata appunto dal transito alternato dei mezzi sopra il ponte (si chiama senso unico alternato apposta, Lucarini!!) Ma l’Assessore, invece di arrampicarsi sugli specchi con esternazioni infelici (tutt’altro che da Assessore ai Lavori pubblici), non avrebbe fatto più bella figura, scusandosi con i cittadini per tutta questa vicenda? A voi le conclusioni. A noi del Circolo “Nerone”-La Destra l’impegno di bloccare il ponte se tra due settimane (come ripromesso), non inizieranno i lavori”.