venerdì 30 novembre 2007

MANIFESTAZIONE!






Domani, Sabato 1 dicembre 2007 ore 15 saremo a San Benedetto del Tronto (AP) per esprimere il nostro sdegno e la nostra amarezza per aver appreso che il rom, reo di aver ucciso quattro ragazzi ad Appignano, sarà testimonial, per il lancio sul mercato di alcune griffe.


Ritrovo sotto Residence Seaside e corteo.


Dobbiamo essere in tanti ed incazzati!

mercoledì 28 novembre 2007

Boicottiamo la ”Company & communication model agency" e tutte le ditte che usufruiranno della squallida immagine dello zingaro Ahmetovic!


Boicottiamo la ”Company & communication model agency" e tutte le ditte che usufruiranno della squallida immagine dello zingaro Ahmetovic! Rispediamolo in galera!


Come tutti saprete il 23 aprile scorso, il rom Marco Ahmetovic, malvivente di 22 anni, ubriaco fradicio alla guida del suo furgone travolse e uccise ad Appiagnano del Tronto (AP) quattro ragazzi: Danilo Traini, Eleonora Allevi, Davide Corradetti e Alex Luciani, la cui età era compresa fra i 16 e i 19 anni. Condannato in primo grado a sei anni e mezzo per omicidio colposo plurimo, oggi Ahmetovic “sconta” la pena agli arresti domiciliari in un comodo residence di San Benedetto del Tronto vista mare.

Dopo questa assurda “non pena” che ci lascia allibiti e rabbiosi, siamo costretti a sentire un’ altra oscenità legata a questa vicenda; cioè il fatto che il rom Ahmetovic si prepara ad avere un futuro da piccola star super pagata!

Infatti il discutibile manager toscano Alessio Sunadas con la sua agenzia pubblicitaria “Company & communication model agency" con sede a Firenze e Roma, ha stipulato un contratto di migliaia di euro per accogliere Ahmetovic fra i suoi clienti.

Tutto questo è assurdo! Invece di far scontare la giusta e dura pena a questo deprecabile rom lo si fa diventare una star strapagata alla faccia dei quattro ragazzi uccisi e delle loro famiglie!!! Incredibile e moralmente sconcertante!

Per questo noi proponiamo di boicottare:

-l’ agenzia pubblicitaria “Company & communication model agency" di Alessio Sundas
-la Casa editrice “Edizioni Europee Gutenberg srl” che pubblicherà il libro di Ahmetovic
-tutte quelle le ditte che lavoreranno con l’agenzia di Alessio Sundas e
sfrutteranno il nome di questo zingaro
-le tv, le trasmissioni ed i giornali che daranno spazio (e quindi denaro..) a
questo rom
-il Residence “Las Vegas” di San Benedetto del Tronto che ospita Ahmetovic

Questo boicottaggio sarà una modo attivo per cercare di riportare le cose alla normalità e non accettare passivamente questa ignobile situazione!

Finché poi ci sarà questa vergognosa magistratura e questo indegno stato delle cose, non ci dobbiamo lamentare se in Italia la gente provvede a farsi giustizia da sola…


*Questa iniziativa è stata presentata da Giacomo Rossi portavoce del Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio e portavoce provinciale de “La Destra” Pesaro-Urbino e proposta al movimento “La Destra” a livello nazionale

martedì 27 novembre 2007

L'ITALIA NON ACCETTI DICKTAT E RITORSIONI DA NESSUNO!!!ACCOGLIAMO IL DALAI LAMA A MONTECITORIO!!




L’Italia non accetti dicktat e ritorsioni da nessuno!!!
Accogliamo il Dalai Lama a Montecitorio!
ARRIVA IL DALAI LAMA IN ITALIA MA BERTINOTTI&COMPANY NON VOGLIONO FARLO PARLARE A MONTECITORIO PER NON IRRITARE IL REGIME CINESE.UN'ULTERIORE CONFERMA CHE IL CENTROSINISTRA "PALADINO" DELLA LIBERTA' PENSA PIU' AL BUSINISS CHE AI DIRITTI UMANI CHE IN CINA VENGONO CALPESTATI DALL'INVASIONE DEL TIBET IN POI.NON RESTA, COME ABBIAMO GIA' PROPOSTO, CHE INIAZIRE DAI PRIMI MESI DEL 2008 UNA FORTE CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO DELLE OLIMPIADI DI PECHINO, OLIMPIADI SPORCHE DI SANGUE.

Dilemmi diplomatici: il Dalai Lama e l’imbarazzo italiano
Tu chiamali se vuoi, paradossi della storia. Fino a qualche anno fa in tanti avrebbero fatto a gara per una photo opportunity accanto a quel “vecchio saggio” che gira il mondo con le infradito e la tunica rossa e gialla. Ora che il Dalai Lama arriva in Italia (i primi di dicembre per alcune lezioni seguite da una conferenza pubblica a Cologno Monzese; il 16 dicembre a Torino; seguiranno poi Udine e Roma), sono in molti a fingersi distratti.Già, Tenzin Gyatso (dal 1959 in esilio in India e insignito nell’89 del premio Nobel per la Pace) è diventato un ospite scomodo, visto che la Cina intima di non ricevere questo mite vecchietto che agli occhi dei dirigenti del gigante asiatico, non è un leader spirituale, ma un capo politico che punta all’indipendenza del Tibet, da Pechino notoriamente considerato una provincia interna.E di fronte ai diktat cinesi, le istituzioni italiane iniziano a tentennare: che fare con l’ospite che scotta? L’agenda del governo di questi tempi è, guarda caso, piena di altri impegni: welfare, Finanziaria, legge elettorale e riforme costituzionali; il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha detto che di accoglierlo nell’aula di Montecitorio non se ne parla, al limite lo si farà accomodare nella Sala Gialla. Insomma nessun discorso ufficiale alla platea dei deputati, al massimo due chiacchiere nel salotto del Palazzo, perché l’unica autorità religiosa che ha parlato in Aula, sottolinea Bertinotti, è il Pontefice: “Tuttavia si riconoscerà che il Papa ha qualche legame particolare con il Paese”.E a proposito di Vaticano, rispetto alle voci che davano come possibile un incontro con il Papa intorno al 13 dicembre, è stato netto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede: “Non mi risulta in nessun modo. Non è inserito nel programma”, ha detto all’Ansa. Anche se secondo l’agenzia AsiaNews del Pontificio Istituto Missioni Estere, il governo cinese ha minacciato nei giorni scorsi il Vaticano di “serie ripercussioni” alle relazioni bilaterali se il Papa dovesse incontrare il Dalai Lama.Insomma, una non edificante corsa allo scaricabarile. Da cui si sta distinguendo una brigata di coraggiosi deputati, guidati dal forzista Benedetto della Vedova (ex Radicale): 165 onorevoli, di entrambi gli schieramenti, hanno firmato una petizione per richiedere che il Dalai Lama possa essere accolto alla Camera. L’obiettivo di Della Vedova è raggiungere le 315 firme, corrispondenti alla metà del Parlamento, per dare risposta simbolica e politica al messaggio che ha lanciato al governo italiano “autorevole membro dell’Unione europea e della comunità internazionale” che può richiamare l’attenzione sul “tragico destino del popolo tibetano”.Recentemente, davanti a questo bivio si sono trovati tanto la Germania di Angela Merkel quanto gli Stati Uniti di George W. Bush: entrambi non hanno avuto il minimo dubbio, accogliendo il Dalai Lama con tutti gli onori. La Merkel ha ricevuto l’ospite il 23 settembre in Cancelleria a Berlino, rispondendo picche alle minacce cinesi: “Decido io chi ricevere e dove” ha detto la cancelliera. Bush è andato addirittura oltre, insignendolo ad ottobre della Medaglia d’Oro del Congresso statunitense, la più alta onorificenza americana.L’arma di ricatto di Pechino? Gli affari, naturalmente. Ne sanno qualcosa alcune imprese canadesi, americane e tedesche con base in Cina, che stanno pagando in rappresaglie e commesse sfumate l’accoglienza che i loro governi hanno tributato al leader tibetano.E questo timore regna a Milano. Il problema del capoluogo lombardo è semplice e duplice: imprese ed Expo 2015. Sul piano imprenditoriale, sono molti i milanesi che hanno forti interessi in Cina: una presa di posizione del governo cinese contro l’Italia certo non favorirebbe coloro che hanno investito in Asia. Ma l’incubo di Letizia Moratti resta l’Expo 2015. Come ripicca, la Cina potrebbe votare contro la candidatura milanese favorendo la turca Smirne, così il sindaco si limiterà a incontrare il Dalai Lama nel corso di una serie di incontri con altre personalità insignite del Premio Nobel per la Pace. Tra queste il Presidente di Israele, Shimon Peres, l’ex Presidente della Repubblica di Polonia Lech Walesa e l’ex Vice Presidente USA, Al Gore.E mentre il governatore Roberto Formigoni chiede lumi a Roma sul comportamento da tenere in occasione della visita, è stata Torino a mostrare coraggio, anche perché non ha candidature da difendere. Il 16 dicembre il Dalai Lama, invitato dal sindaco Sergio Chiamparino, parlerà di fronte alle assemblee piemontesi e Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, lo riceverà.Anche Veltroni dovrebbe stringergli la mano, durante l’incontro annuale a Roma con i premi Nobel. E vuoi vedere che a risolvere la questione potrebbe essere proprio l’ecumenico leader del Pd: siamo con lui ma anche con gli interessi delle aziende italiane a Pechino.
(da Panorama.it)

Dalai Lama: Raggiunte le 221 sottoscrizioni, Bertinotti ne tenga conto
Ora più di un terzo dei parlamentari chiede il suo intervento in Aula
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia
Nella giornata di oggi, mentre Bertinotti ha continuato ad opporre un esplicito rifiuto alla richiesta di prevedere un intervento del Dalai Lama nell’Aula di Montecitorio, sono circa 50 i parlamentari che si sono aggiunti a quelli che finora avevano sottoscritto l’appello al Presidente della Camera. In serata i firmatari in calce all’appello hanno raggiunto quota 221, di tutti i gruppi parlamentari (con l’esclusione dei Comunisti italiani).
Ritengo che il trend di crescita delle adesioni, che hanno superato un terzo dei parlamentari, malgrado le difficoltà connesse alle pressioni cinesi e alle difficoltà del governo, sia un fatto politicamente molto significativo, di cui il Presidente della Camera deve tenere conto.
(dal sito di Benedetto Della Vedova)

giovedì 22 novembre 2007

SOLIDARIETA' AD A.MEI e A.SADORI


LETTERA DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DE
"LA DESTRA" PESARO-URBINO


Alla cortese attenzione dei
Signori Adriano Mei e Alfredo Sadori


Pesaro, 22 Novembre 2007

Oggetto: Solidarietà ai Signori A. Sadori ed A. Mei

In relazione al procedimento legale in atto (denuncia e richiesta di risarcimento danni per un milione di euro) contro A.Sadori ed A.Mei da parte della Ditta Wafer zoo srl (titolare del progetto di inceneritore a biomasse di Schieppe di Orciano), la Federazione Provinciale Pesaro-Urbino de “La Destra” esprime piena solidarietà e si rende disponibile (nelle sue possibilità) per qualsiasi occorrenza relativa a questa vicenda e a quella del Comitato contro l’inceneritore a biomasse di Schieppe.


Per contatti:
348/0058169
circolo-nerone@ladestra.info

Distinti saluti

Giacomo Rossi
Portavoce “La Destra”
Pesaro-Urbino

mercoledì 21 novembre 2007

"LA DESTRA" PLAUDE L'OPERAZIONE "NATALE SICURO"


Comunicato della Federazione “La Destra” Pesaro - Urbino del 21-11-07

“La Destra” plaude l’operazione “Natale sicuro”

La Federazione provinciale Pesaro-Urbino de “La Destra” esprime apprezzamento per l’operazione del Comando provinciale dell’ Arma dei Carabinieri denominata “Natale sicuro” presentata Martedì in una conferenza. In una nota lo stesso portavoce Provinciale de “La Destra” Giacomo Rossi afferma: “A nostro parere l’operazione “Natale sicuro” è la risposta più concreta ed ottimale che il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri potesse attuare per far fronte al dilagante bisogno di sicurezza che si avverte oramai in tutta la Provincia (entroterra compreso). Infatti questa operazione porterà in sostanza più uomini e pattuglie sulle strade per circa 50 giorni. Tutto ciò avverrà senza nessun “rinforzo” esterno ma tramite una riorganizzazione interna delle forze; in pratica meno uomini negli uffici, più uomini a presidiare il territorio. Inoltre questa operazione sarà supportata da un’ organizzazione strumentale e logistica più efficace”. “Una mossa questa”, conclude Rossi “che risponde direttamente con i fatti anche alle nostre lettere che come “La Destra” avevamo inviato per chiedere maggior sicurezza nel territorio (oltre che per denunciare le precarie condizioni in cui versano le Forze dell’Ordine in alcune realtà). Come “La Destra” Pesaro-Urbino e come cittadini, facciamo i nostri migliori auguri all’operazione “Natale sicuro” e alla gloriosa Arma dei Carabinieri”.

martedì 20 novembre 2007

SUL NUOVO MARCIAPIEDE DI VIA DELL' APPENNINO

LETTERA AL COMUNE:

Al Sign. Sindaco del Comune di Apecchio
All’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Apecchio


Apecchio, 20 Novembre 2007

Oggetto: transito e pulizia del nuovo marciapiede Via dell’Appennino

Dopo l’interruzione dei lavori del marciapiede sito in Via dell’Appennino, i cittadini sono attualmente costretti a camminare o pericolosamente in mezzo alla carreggiata, o per maggior sicurezza, sopra il suddetto marciapiede non terminato e lasciato nella sporcizia più completa dovuta a foglie macere, rami etc


Si invita quindi alla pulizia dello stesso marciapiede per consentire un decente transito temporaneo dei pedoni sopra lo stesso (transito che risulta essere certamente più sicuro della carreggiata!)
Si chiede poi la conseguente risistemazione della rete di plastica delimitatrice.


Ci auspichiamo inoltre che i lavori del marciapiede riprendano prima e nel miglior modo possibile.


Distinti saluti.
Circolo “Nerone-La Destra”

lunedì 12 novembre 2007

LA DESTRA E' NATA...












E' un partito "incazzato" la Destra "che non si arrende"
Roma - E' stata la giornata di Daniela Santanché e Francesco Storace, quella di oggi all'Assemblea costituente de 'La Destra'. La giornata che ha sancito ufficilamente, con l'approvazione del Programma e dello Statuto la nascita del Partito. Non a Destra di Alleanza Nazionale ma a destra. L'unica destra del panorama politico italiano. Dopo aver lasciato An, nel suo primo discorso da esponente del partito di Storace, attacca con durezza Gianfranco Fini. E non poteva essre altrimenti. "Sono felice di essere qui, abbiamo lo stesso sangue nelle vene e un cuore che batte a destra. Io non mi ritrovavo più in una destra che sta perdendo l'anima nel tentativo di posizionarsi al centro e di apparire politically correct. Quando si vuole apparire moderati a tutti i costi, si diventa modesti...E mi sono sentita tradita da Fini". "Ho lasciato un'altra destra - accusa la Santanché tra gli applausi- che troppo spesso ha dimenticato i nostri valori, preoccupata com'é di inseguire incomprensibili fughe in avanti alla ricerca di chissà quale 'centro' della sua azione politica.

venerdì 9 novembre 2007

TUTTO E' PRONTO PER L'ASSEMBLEA COSTITUENTE DI DOMANI E DOMENICA A ROMA...
ANCHE DALLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO PARTECIPEREMO IN GRANDE STILE!
IL RITADATARIO CHE FOSSE INTERESSATO A VENIRE MI CONTATTI AL PIU' PRESTO AL 348/0058169

GIACOMO

lunedì 5 novembre 2007

UN ALTRO 4 NOVEMBRE DISERTATO DALLA POPOLAZIONE

Ieri 4 Novembre si é celebrata la ricorrenza della Vittoria nella prima guerra mondiale, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. Ad Apecchio le celebrazioni si sono svolte come rituale in Piazza S.Martino davanti al Monumento ai Caduti di tutte le guerre.Deposizione di una corona, banda musicale, discorso...tutto come consuetudine.Ma purtroppo anche quest'anno si é ripetuta un 'altra consuetudine....quella BRUTTA della diserzione civica di quest'evento!Praticamente anche quest'anno c'erano quatto gatti!!!

-SARA' IL CASO CHE LA GENTE INCOMINCI AD INTERVIRE A QUESTE RICORRENZE?
-RENDERE OMAGGIO A CHI DA E HA DATO LA VITA PER L'UNITA' NAZIONALE E LA
NOSTRA LIBERTA' NON E' FORSE DOVUTO?
-SARA' IL CASO CHE L'AMMINISTRAZIONE STUDI ALTRI RICHIAMI PER QUESTO
EVENTO?

SPERIAMO CHE IL PROSSIMO ANNO CI SIA PIU' RISPETTO, PIU' SENSO CIVICO....E PIU' AMOR DI PATRIA!!!
QUALCUNO LASSU' SE LO MERITA.

sabato 3 novembre 2007

LA DESTRA MARCHE "VERSO LA COSTITUENTE"





CIVITANOVA MARCHE 3 NOVEMBRE PRESENTAZIONE PORTAVOCE PROVINCIALI COMUNALI INTERVENTI ON. TEODORO BUONTEMPO PORTAVOCE REGIONALE WALTER STAFOGGIA.Altre foto su: http://walterstafoggia.blogspot.com/