venerdì 19 dicembre 2008

"La Destra" sulle recenti dichiarazioni di Fini

“La recente e superficiale analisi storica sulle leggi razziali fatta dal Presidente della Camera Gianfranco Fini contro la Chiesa cattolica, si inserisce a pieno titolo nelle fila delle correnti laiciste e capital-sioniste che da secoli tendono, con qualunquistiche e surreali disquisizioni, a scardinare il ruolo morale, storico e sociale della Chiesa di Roma. Il Movimento “La Destra” non vuol mischiare la politica alla religione, né tanto meno si vuol servire dell'una come strumento finalizzato all'altra ma non può prescindere di difendere in tutti gli ambiti, in quanto cristiani cattolici e cittadini di uno Stato laico a forte tradizione cattolica, la Santa romana Chiesa e la sua storia reale. Invitiamo tutta la classe politica ad agire per questa strada”.

Giacomo Rossi-Segretario provinciale “La Destra”
Luigi Lupi -Membro del direttivo prov. “La Destra”

GIUSTIZIA!

Sciopero della fame contro l’ergastolo.
Duro Rossi de “La Destra” ; “Chi lo fa muoia pure di fame”
In seguito alla protesta di una cinquantina di ergastolani presso il carcere di Fossombrone, che hanno iniziato uno sciopero della fame per aderire alla campagna nazionale per l’abolizione dell’ergastolo “Mai dire Mai”, interviene duramente il segretario provinciale de “La Destra” Giacomo Rossi; “Essendo venuto a conoscenza di questo assurdo sciopero della fame da parte di alcuni ergastolani, supportato da Rifondazione comunista, mi sento proprio di dire che per noi possono pure morire di fame! Infatti chiedere di abolire l’ergastolo, massimo strumento di garanzia, giustizia e prevenzione dei reati più gravi quale per esempio l’omicidio, è una vera follia. In una Nazione come l’Italia dove l’inasprimento e la certezza della pena sono una priorità, andare a protestare per abolire l’ergastolo è davvero troppo (come se non bastassero poi le attenuanti varie che già ammorbidiscono l’ergastolo)! L’attuazione di questa pazza proposta porterebbe infatti ad un pericoloso “tutto è possibile” togliendo per giunta qualsiasi criterio di giustizia. Un conto è chiedere una maggiore riabilitazione morale dell’ergastolano, prevista per giunta dalla Costituzione, un conto è proporre di abolire pericolosamente la giusta pena dell’ergastolo che noi de “La Destra” per di più, come tutte le misure penitenziarie, assoceremmo a dei lavori di pubblica utilità in maniera tale che i carcerati possano ripagarsi la loro detenzione senza gravare sulla collettività. Conclude Rossi; “Spero che altri esponenti di Rifondazione comunista e della sinistra, possano prendere le distanze da questa assurda iniziativa sponsorizzata dal consigliere regionale Giuliano Brandoni che siede nei banchi della maggioranza. “La Destra” si batterà perché questa pazza e pericolosa proposta non possa prendere piede”.