sabato 22 dicembre 2007


Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 22 dicembre 1876Bellagio, 2 dicembre 1944) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano, editore. È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica del Novecento.

PER SAPERNE DI PIU':
http://www.irre.toscana.it/futurismo/marinetti/marinetti.htm (potete ascoltare anche la voce dello stesso Marinetti!)

sabato 15 dicembre 2007

NO TUBO

Giovedì 13 dicembre alle ore 21,00 si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Pietralunga (PG), una pubblica assemblea organizzata dall’Amministrazione Comunale e dedicata al problema del famigerato gasdotto Brindisi Minerbio- tratta Foligno Sestino. L’iniziativa dell’Amministrazione fa seguito ad un’assemblea convocata dal comitato No Tubo e a due consigli comunali, nel corso dei quali erano stati ascoltati prima il Comitato e poi la Snamretegas.Infine, l’Amministrazione preoccupata per le conseguenze ambientali ed economiche “dell’opera” aveva deciso di lasciare l’ultima parola ai cittadini, con un’assemblea. All’assemblea erano stati invitati i sindaci dei comuni limitrofi, gli amministratori delle CM, la Snamretegas e il Comitato No Tubo.Erano presenti membri del Comitato No Tubo, del Coordinamento dei Comitati della Provincia di Pesaro Urbino, La Lupus in Fabula, la Legambientedi Urbino, il WWF di Perugia, l’Arcicaccia ed il CAI di Città di Castello. Assenti invece i rappresentanti della Snam retegas.La discussione ha mostrato chiaramente qual è l’orientamento dell’opinione pubblica, decisamente avverso al gasdotto, ritenuto “inutile” e “disastroso”. Associazioni, comitati e soprattutto i cittadini, dopo aver ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione di Pietralunga per l’invito e la volontà di non chiudere il dibattito ai soli addetti, hanno ribadito che uno dei dati salienti della vicenda è la mancanza di coinvolgimento dei cittadini (prevista per legge in questi casi) e la perdurante disinformazione generale, rispetto alla quale l’Amministrazione di Pietralunga è una gradevole e rimarchevole eccezione. Nel corso dell’assemblea l’Amministrazione è stata sollecitata a prendere posizione contro l’ecomostro. Il Sindaco ha affermato di ritenere che vi sia uno scollamento in atto tra le varie istituzioni a vario titolo interessate dall’opera. Pertanto ha annunciato di voler farsi promotore di un tavolo di discussione tra Enti, il Proponente, Comitati e Associazioni. Tale iniziativa prenderà il via con il nuovo anno e Pietralunga potrebbe essere il luogo deputato alla discussione. Il Sindaco (nome) ha altresì chiesto un’approfondimento, anche legale, delle procedure in atto.I Comitati e le Associazioni presenti si sono impegnati a promuovere iniziative in questa direzione.
NESSUN DORMA
Ricordiamo che Sabato 15 dicembre alle 15,00 ad Apecchio, sala delle associazioni centro storico, si tiene l’incontro per l’investitura formale del Comitato Tecnico Legale, che dovrà seguire la vicenda sotto gli aspetti giuridici per conto dei cittadini.

venerdì 7 dicembre 2007

FIUMI...D'ORO


IL NOSTRO ARTICOLO:


“Dopo le captazioni profonde che hanno interessato il bacino fluviale le piene sono un ricordo”“I lavori nel torrente cari e pericolosi”Volpi e Rossi de "La Destra" e i 2 milioni di euro spesi dal Comune di Cagli


CAGLI Per un lungo periodo di anni, da quando l’acqua del Nerone fu indirizzata verso l’acquedotto di Urbino, dal punto di vista ambientale si è parlato molto del torrente Giordano prosciugato dalle pompe idrovore.Pompe che succhiano dalle falde del Nerone e le acque non scendono più copiose verso la frazione di Pianello, attraversandola per confluire nel Bosso che a sua volta riceve anche quelle del Certano, provenienti dall’Umbria. Un torrente Giordano mezzo prosciugato dalle numerose captazioni del Consorzio che porta l’acqua in Urbino.Ora sul tema intervengono il portavoce comunale de La Destra, Ferruccio Volpi, e quello provinciale, Giacomo Rossi. I due sostengono che “... per la riqualificazione ambientale degli ambiti fluviali la Giunta Comunale di Cagli, in data 30 ottobre 2007, con l’atto n° 101 , impegna una somma di 2.212.000 di euro, pari a 4.283.029.240 delle vecchie lire, il tutto per un intervento inutile, dannoso, pericoloso, sul torrente Giordano”.Volpi e Rossi spiegano perché questa spesa è inutile: “Se questo intervento avesse lo scopo di proteggere da eventuali straripamenti del torrente dovuti alle piene, l’abitato di Pianello, frazione del Comune di Cagli, località attualmente interessata dall’intervento, poiché il letto del torrente Giordano è contenuto in alte e possenti mura in pietra che lo costeggiano per tutto il tratto che attraversa l’abitato. Inutile perché le piene, dopo le “captazioni” profonde che hanno interessato il bacino fluviale in oggetto, sono, purtroppo, un ricordo di tempi lontani”.Perché dannoso? “Perché l’intervento causerà la morte della fauna ittica presente nel torrente che come si sa in questo periodo è ingrottata”.Perché pericoloso? “Estremamente pericoloso ed anche in modo irreversibile. Lo scasso del letto del fiume potrebbe togliere l’impermeabilità allo stesso, facendo scomparire le acque per sempre. In questo caso avremmo trasformato il Giordano da torrente a cava di materiali inerti. L’aggressione al torrente Giordano è un atto inqualificabile di arrogante irresponsabilità civile e morale che grava e graverà come un macigno sull’amministrazione comunale. Indipendentemente dai veri scopi che hanno motivato questa operazione, pesa su di loro la condanna per aver distrutto una parte importante, per certi aspetti “unica”, se si pensa che in quelle acque vive, o forse ormai è meglio dire, viveva un pesce raro, strano con una grande testa e per questo chiamato dagli abitanti del luogo “capisciotto”. Suggeriamo, da ora in avanti, almeno fino a quando la popolazione non riterrà colma la misura e presenterà il salato conto a questi amministratori, che se si vogliono vedere i “capisciotti”, le grandi teste pensanti appunto, di recarsi in Comune. Lì si trovano quelli che per giustificare questa azione indegna l’hanno definita un procedimento per la valorizzazione dell’ambiente e della cultura del nostro territorio. Amen”.GIOVANNI BARTOLI corriere adriatico del 2/12/2007RISPOSTA..... DEI POLITICICagli, il sindaco Papi e il presidente Traversini replicano alle accuse de La Destra“Precisiamo poi che l’importototale dei lavori realizzati dalla Comunità Montana è stato di soli 23.000 euro” Un intervento molto apprezzato dalla popolazione della frazione


LA RISPOSTA:
CAGLI - L’Amministrazione comunale di Cagli, nella persona del sindaco Domenico Papi, e la Comunità Montana del Catria e Nerone, con il presidente Gino Traversini, intervengono per respingere quanto riportato nell’articolo, titolato “I lavori nel torrente cari e pericolosi”, apparso sulle pagine del nostro giornale nell’edizione di domenica 2 dicembre 2007. Papi e Traversini hanno diffuso un comunicato con allegate due fotografie che riguardano i torrenti interessati dall’articolo sollecitato dai portavoce de La Destra Volpi e Rossi.“Abbiamo messo in sicurezza la località Pianello da possibili esondazioni. E questo è stato molto apprezzato dagli abitanti di questa frazione riconoscendo alle istituzioni Comune e Comunità Montana l’attenzione verso un luogo a reale rischio e dando tranquillità alla popolazione residente. Abbiamo acquisito tutti i permessi necessari ed effettuato sopralluoghi preventivi e di controllo nella consapevolezza di operare in tratti di fiumi di particolare pregio. Nel rispetto del salvato “ontano nero” e dei pesci “scozzone” catturati dal servizio provinciale competente prima dell’intervento sull’alveo. Servizio che vogliamo ringraziare per la competenza, l’attenzione e la disponibilità dimostrate. Abbiamo anche ritenuto di considerare il Fiume Giordano il tratto più prezioso per l’ habitat dello “scozzone” e pertanto lì è stato consentito l’intervento solo manuale con divieto di operare con mezzi meccanici.“La verità è che quel tratto di Fiume Certano, che attraversa Pianello, era ormai diventato un vero bosco, rappresentando un grave pericolo per chi vi abita così come certificato anche dalle perimetrazioni PAI. E come dimostrato anche nell’ultima piena che ha costretto i cittadini a notti insonni dato che l’acqua aveva raggiunto ormai il limite degli argini e del ponte e che per pochi centimetri non ha allagato abitazioni, campi, servizi, piazze, scuole. E se lo scampato pericolo, da considerare come un avviso, dovesse ripetersi con conseguenze drammatiche per i cittadini e con i costi derivanti dai danni causati? Chi ne dovrebbe rispondere, anche moralmente? Noi siamo ancora convinti di aver operato con responsabilità, rispetto del pregio ambientale e rispetto dei cittadini ad avere condizioni più sicure e pertanto un più alto livello di qualità della vita.“Vogliamo infine precisare - concludono Papi e Traversini - che l’importo totale dei lavori, realizzati dalla Comunità Montana del Catria e Nerone, è stato di soli 23.000 euro e non dei 2.212.000 euro così come riportato in alcuni articoli di giornale. Ma come ormai tutti sanno, purtroppo, si può dire tutto senza avere il minimo rispetto per la verità. E senza conoscere, o non volere conoscere, i dati reali”.

Corriere adriatico del 5/12/2007

PRECISAZIONI DOVUTE E VERITIERE DA PARTE DE "LA DESTRA":

Quanto affermato dal sindaco di Cagli e dal Presidente della Comunità montana del Catria e Nerone nell'articolo apparso in data 05/12/2007 su questo giornale, non corrisponde a verità.Sono dispiaciuto che Traversini Gino, il mio amico “GINETTO”, che conosco da tantissimo tempo,da quando, precisamente, indossava ancora i pantaloncini corti per l'età, e lo portavo con me a pescare, mi attribuisca affermazioni da me non fatte.Il sottoscritto non ha mai detto, ne tanto meno scritto, come è documentato per altro, che la Comunità Montana ha impegnato 2.212.000,00 euro per la così detta opera di bonifica nel letto del torrente di Pianello.Io ho scritto che la Comunità Montana ha stanziato, per il progetto in questione, 28.898,34 euro.Questa notizia e quella cifra l'ho letta nella determina affissa all'albo pretorio della C.M.Piuttosto, perché questa mattina, 5/12/07, non c'era più?A Domenico Papi, persona che stimo, ed a cui sono sinceramente amico, ricordo, anche se non c'è' ne bisogno, che la mia casa paterna, a Pianello, è situata sulla riva del torrente: Quindi conosco bene il suo letto, la sua fauna ittica e soprattutto la sua attività esondatoria.L'ultima piena, di portata tale da preoccupare l'incolumità dei residenti e anche della mia casa, risale a Marzo del 1969, poi è stata completata l'opera di contenimento, soprattutto , ancor prima e dopo, ai due fiumi è stata sottratta l'acqua.Si può dire malinconicamente che non è rimasta loro nemmeno una stilla per versare una lacrima.Per ciò che concerne lo stanziamento milionario e le motivazioni dello stesso, come sopra, ho attinto le notizie dalla DELIBERA DI GIUNTA di cui sul mio articolo CITO NUMERO E DATA.Delibera esposta all'albo pretorio del COMUNE di CAGLI.Tanto dovevo per onor di cronaca, tanto è dovuto per semplice verità.

Cagli 05/12/2007 FERRUCCIO VOLPI Portavoce de LA DESTRA CAGLI

“Riqualificazione degli ambiti fluviali? Un conto è rimuovere i sassi e gli alberi ingombranti dai fiumi, un conto è ridurre gli stessi, già martoriati ed esanimi, a dei canali di scolo. Ribadiamo che questi lavori andrebbero fatti con più criterio, in quanto pericolosi per la permealizzazione dei corsi d’acqua nonché dannosi per la fauna ittica (ripetiamo, ingrottata in questo periodo). Comunque come movimento “La Destra” ci siamo già attivati in Provincia tramite l’amico Consigliere Antonio Baldelli, per capire quali siano state le autorizzazioni che abbiano consentito un intervento simile in delle Zone di Protezione (istituite dalla stessa Provincia)”.
GIACOMO ROSSI Portavoce provinciale de “LA DESTRA” PESARO-URBINO

PRESENTE IL NOBEL, ASSENTI LA REGIONE E GLI "ASSESSORI ALL' IGNORANZA"


COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DE "LA DESTRA"
“La Destra” attacca:
“Presente il Nobel, assenti la Regione e gli “Assessori all’ignoranza”

*di Giacomo Rossi
Sabato 24 novembre, nella splendida cornice del Castello di Piobbico, si è svolta la cerimonia di assegnazione del premio Costanzo Felici, il medico naturalista vissuto nel XVI secolo che dieci anni orsono i piobbichesi hanno voluto ricordare con l’istituzione di un premio biennale riservato a personaggi del mondo della scienza. In considerazione del decennale, oltre al premio biennale assegnato ad Antonio Vitale dell’università di Bologna, è stato premiato Carlo Rubbia Nobel per la fisica nel 1984. Rubbia e Vitale hanno tenuto due affascinanti interventi coinvolgendo il numeroso pubblico presente nella sala convegni del Castello. Con stupore abbiamo però notato l’assenza delle istituzioni regionali (gli unici presenti erano i consiglieri Adriana Mollaroli, Giancarlo D’Anna e Roberto Giannotti). Per la Provincia, vista la indisponibilità del Presidente Ucchielli, era presente l’Assessore Renzo Savelli ma comunque é risultata assente Simonetta Romagna, assessore alla Cultura. A questo punto mi chiedo; la stessa Simonetta Romagna, il Presidente Spacca o l’Assessore Minardi dov’erano? Il Verde Carrabs, visto che Rubbia è consulente del Ministero dell’Ambiente e si è parlato di energie alternative, dov’era? Per avere l’onore di poter vedere il Presidente Spacca nel nostro entroterra cosa dobbiamo fare? Forse i piobbichesi dovranno “alzare il tiro” ma a questo punto non vedo chi invitare, anche perché dopo il Nobel ci rimane il Presidente della Repubblica o il Papa! Sarebbe forse ora che il Presidente Spacca allarghi il suo orizzonte Ancona- Fabriano anche alle province marginali della sua Regione. Non vorrei che il tutto però avesse una motivazione politica… Piobbico infatti è una delle poche realtà che escono dal monocolore della Provincia e della Regione e, siccome l’amministrazione governa bene e riscuote consensi, deve essere punita. L’Assessore Minardi, grande organizzatore di eventi ed iniziative culturali dove vengono spese decine ingenti somme, sarebbe bene che inizi anche a pensare ai territori dove alle ultime elezioni ha fatto incetta di voti facendo credere a tutti di essere il paladino del nostro entroterra. La gente comunque ha già capito con chi ha a che fare, emblematica è stata la questione SIC e ZPS che ha visto la rivolta di agricoltori e cacciatori per una “incomprensione” del nostro paladino. Concludo costatando che, se i nostri assessori alla cultura sia assentano davanti ad un premio Nobel, dimostrano tutto meno che cultura…forse sarebbe opportuno nominarli “Assessori all’ignoranza”. Infatti, considerando anche questa spiacevole vicenda, il termine cultura vicino al loro nome inizia ad essere un po’ inadeguato e quanto meno stretto…


*Portavoce provinciale de “La Destra”

venerdì 30 novembre 2007

MANIFESTAZIONE!






Domani, Sabato 1 dicembre 2007 ore 15 saremo a San Benedetto del Tronto (AP) per esprimere il nostro sdegno e la nostra amarezza per aver appreso che il rom, reo di aver ucciso quattro ragazzi ad Appignano, sarà testimonial, per il lancio sul mercato di alcune griffe.


Ritrovo sotto Residence Seaside e corteo.


Dobbiamo essere in tanti ed incazzati!

mercoledì 28 novembre 2007

Boicottiamo la ”Company & communication model agency" e tutte le ditte che usufruiranno della squallida immagine dello zingaro Ahmetovic!


Boicottiamo la ”Company & communication model agency" e tutte le ditte che usufruiranno della squallida immagine dello zingaro Ahmetovic! Rispediamolo in galera!


Come tutti saprete il 23 aprile scorso, il rom Marco Ahmetovic, malvivente di 22 anni, ubriaco fradicio alla guida del suo furgone travolse e uccise ad Appiagnano del Tronto (AP) quattro ragazzi: Danilo Traini, Eleonora Allevi, Davide Corradetti e Alex Luciani, la cui età era compresa fra i 16 e i 19 anni. Condannato in primo grado a sei anni e mezzo per omicidio colposo plurimo, oggi Ahmetovic “sconta” la pena agli arresti domiciliari in un comodo residence di San Benedetto del Tronto vista mare.

Dopo questa assurda “non pena” che ci lascia allibiti e rabbiosi, siamo costretti a sentire un’ altra oscenità legata a questa vicenda; cioè il fatto che il rom Ahmetovic si prepara ad avere un futuro da piccola star super pagata!

Infatti il discutibile manager toscano Alessio Sunadas con la sua agenzia pubblicitaria “Company & communication model agency" con sede a Firenze e Roma, ha stipulato un contratto di migliaia di euro per accogliere Ahmetovic fra i suoi clienti.

Tutto questo è assurdo! Invece di far scontare la giusta e dura pena a questo deprecabile rom lo si fa diventare una star strapagata alla faccia dei quattro ragazzi uccisi e delle loro famiglie!!! Incredibile e moralmente sconcertante!

Per questo noi proponiamo di boicottare:

-l’ agenzia pubblicitaria “Company & communication model agency" di Alessio Sundas
-la Casa editrice “Edizioni Europee Gutenberg srl” che pubblicherà il libro di Ahmetovic
-tutte quelle le ditte che lavoreranno con l’agenzia di Alessio Sundas e
sfrutteranno il nome di questo zingaro
-le tv, le trasmissioni ed i giornali che daranno spazio (e quindi denaro..) a
questo rom
-il Residence “Las Vegas” di San Benedetto del Tronto che ospita Ahmetovic

Questo boicottaggio sarà una modo attivo per cercare di riportare le cose alla normalità e non accettare passivamente questa ignobile situazione!

Finché poi ci sarà questa vergognosa magistratura e questo indegno stato delle cose, non ci dobbiamo lamentare se in Italia la gente provvede a farsi giustizia da sola…


*Questa iniziativa è stata presentata da Giacomo Rossi portavoce del Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio e portavoce provinciale de “La Destra” Pesaro-Urbino e proposta al movimento “La Destra” a livello nazionale

martedì 27 novembre 2007

L'ITALIA NON ACCETTI DICKTAT E RITORSIONI DA NESSUNO!!!ACCOGLIAMO IL DALAI LAMA A MONTECITORIO!!




L’Italia non accetti dicktat e ritorsioni da nessuno!!!
Accogliamo il Dalai Lama a Montecitorio!
ARRIVA IL DALAI LAMA IN ITALIA MA BERTINOTTI&COMPANY NON VOGLIONO FARLO PARLARE A MONTECITORIO PER NON IRRITARE IL REGIME CINESE.UN'ULTERIORE CONFERMA CHE IL CENTROSINISTRA "PALADINO" DELLA LIBERTA' PENSA PIU' AL BUSINISS CHE AI DIRITTI UMANI CHE IN CINA VENGONO CALPESTATI DALL'INVASIONE DEL TIBET IN POI.NON RESTA, COME ABBIAMO GIA' PROPOSTO, CHE INIAZIRE DAI PRIMI MESI DEL 2008 UNA FORTE CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO DELLE OLIMPIADI DI PECHINO, OLIMPIADI SPORCHE DI SANGUE.

Dilemmi diplomatici: il Dalai Lama e l’imbarazzo italiano
Tu chiamali se vuoi, paradossi della storia. Fino a qualche anno fa in tanti avrebbero fatto a gara per una photo opportunity accanto a quel “vecchio saggio” che gira il mondo con le infradito e la tunica rossa e gialla. Ora che il Dalai Lama arriva in Italia (i primi di dicembre per alcune lezioni seguite da una conferenza pubblica a Cologno Monzese; il 16 dicembre a Torino; seguiranno poi Udine e Roma), sono in molti a fingersi distratti.Già, Tenzin Gyatso (dal 1959 in esilio in India e insignito nell’89 del premio Nobel per la Pace) è diventato un ospite scomodo, visto che la Cina intima di non ricevere questo mite vecchietto che agli occhi dei dirigenti del gigante asiatico, non è un leader spirituale, ma un capo politico che punta all’indipendenza del Tibet, da Pechino notoriamente considerato una provincia interna.E di fronte ai diktat cinesi, le istituzioni italiane iniziano a tentennare: che fare con l’ospite che scotta? L’agenda del governo di questi tempi è, guarda caso, piena di altri impegni: welfare, Finanziaria, legge elettorale e riforme costituzionali; il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha detto che di accoglierlo nell’aula di Montecitorio non se ne parla, al limite lo si farà accomodare nella Sala Gialla. Insomma nessun discorso ufficiale alla platea dei deputati, al massimo due chiacchiere nel salotto del Palazzo, perché l’unica autorità religiosa che ha parlato in Aula, sottolinea Bertinotti, è il Pontefice: “Tuttavia si riconoscerà che il Papa ha qualche legame particolare con il Paese”.E a proposito di Vaticano, rispetto alle voci che davano come possibile un incontro con il Papa intorno al 13 dicembre, è stato netto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede: “Non mi risulta in nessun modo. Non è inserito nel programma”, ha detto all’Ansa. Anche se secondo l’agenzia AsiaNews del Pontificio Istituto Missioni Estere, il governo cinese ha minacciato nei giorni scorsi il Vaticano di “serie ripercussioni” alle relazioni bilaterali se il Papa dovesse incontrare il Dalai Lama.Insomma, una non edificante corsa allo scaricabarile. Da cui si sta distinguendo una brigata di coraggiosi deputati, guidati dal forzista Benedetto della Vedova (ex Radicale): 165 onorevoli, di entrambi gli schieramenti, hanno firmato una petizione per richiedere che il Dalai Lama possa essere accolto alla Camera. L’obiettivo di Della Vedova è raggiungere le 315 firme, corrispondenti alla metà del Parlamento, per dare risposta simbolica e politica al messaggio che ha lanciato al governo italiano “autorevole membro dell’Unione europea e della comunità internazionale” che può richiamare l’attenzione sul “tragico destino del popolo tibetano”.Recentemente, davanti a questo bivio si sono trovati tanto la Germania di Angela Merkel quanto gli Stati Uniti di George W. Bush: entrambi non hanno avuto il minimo dubbio, accogliendo il Dalai Lama con tutti gli onori. La Merkel ha ricevuto l’ospite il 23 settembre in Cancelleria a Berlino, rispondendo picche alle minacce cinesi: “Decido io chi ricevere e dove” ha detto la cancelliera. Bush è andato addirittura oltre, insignendolo ad ottobre della Medaglia d’Oro del Congresso statunitense, la più alta onorificenza americana.L’arma di ricatto di Pechino? Gli affari, naturalmente. Ne sanno qualcosa alcune imprese canadesi, americane e tedesche con base in Cina, che stanno pagando in rappresaglie e commesse sfumate l’accoglienza che i loro governi hanno tributato al leader tibetano.E questo timore regna a Milano. Il problema del capoluogo lombardo è semplice e duplice: imprese ed Expo 2015. Sul piano imprenditoriale, sono molti i milanesi che hanno forti interessi in Cina: una presa di posizione del governo cinese contro l’Italia certo non favorirebbe coloro che hanno investito in Asia. Ma l’incubo di Letizia Moratti resta l’Expo 2015. Come ripicca, la Cina potrebbe votare contro la candidatura milanese favorendo la turca Smirne, così il sindaco si limiterà a incontrare il Dalai Lama nel corso di una serie di incontri con altre personalità insignite del Premio Nobel per la Pace. Tra queste il Presidente di Israele, Shimon Peres, l’ex Presidente della Repubblica di Polonia Lech Walesa e l’ex Vice Presidente USA, Al Gore.E mentre il governatore Roberto Formigoni chiede lumi a Roma sul comportamento da tenere in occasione della visita, è stata Torino a mostrare coraggio, anche perché non ha candidature da difendere. Il 16 dicembre il Dalai Lama, invitato dal sindaco Sergio Chiamparino, parlerà di fronte alle assemblee piemontesi e Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, lo riceverà.Anche Veltroni dovrebbe stringergli la mano, durante l’incontro annuale a Roma con i premi Nobel. E vuoi vedere che a risolvere la questione potrebbe essere proprio l’ecumenico leader del Pd: siamo con lui ma anche con gli interessi delle aziende italiane a Pechino.
(da Panorama.it)

Dalai Lama: Raggiunte le 221 sottoscrizioni, Bertinotti ne tenga conto
Ora più di un terzo dei parlamentari chiede il suo intervento in Aula
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia
Nella giornata di oggi, mentre Bertinotti ha continuato ad opporre un esplicito rifiuto alla richiesta di prevedere un intervento del Dalai Lama nell’Aula di Montecitorio, sono circa 50 i parlamentari che si sono aggiunti a quelli che finora avevano sottoscritto l’appello al Presidente della Camera. In serata i firmatari in calce all’appello hanno raggiunto quota 221, di tutti i gruppi parlamentari (con l’esclusione dei Comunisti italiani).
Ritengo che il trend di crescita delle adesioni, che hanno superato un terzo dei parlamentari, malgrado le difficoltà connesse alle pressioni cinesi e alle difficoltà del governo, sia un fatto politicamente molto significativo, di cui il Presidente della Camera deve tenere conto.
(dal sito di Benedetto Della Vedova)

giovedì 22 novembre 2007

SOLIDARIETA' AD A.MEI e A.SADORI


LETTERA DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DE
"LA DESTRA" PESARO-URBINO


Alla cortese attenzione dei
Signori Adriano Mei e Alfredo Sadori


Pesaro, 22 Novembre 2007

Oggetto: Solidarietà ai Signori A. Sadori ed A. Mei

In relazione al procedimento legale in atto (denuncia e richiesta di risarcimento danni per un milione di euro) contro A.Sadori ed A.Mei da parte della Ditta Wafer zoo srl (titolare del progetto di inceneritore a biomasse di Schieppe di Orciano), la Federazione Provinciale Pesaro-Urbino de “La Destra” esprime piena solidarietà e si rende disponibile (nelle sue possibilità) per qualsiasi occorrenza relativa a questa vicenda e a quella del Comitato contro l’inceneritore a biomasse di Schieppe.


Per contatti:
348/0058169
circolo-nerone@ladestra.info

Distinti saluti

Giacomo Rossi
Portavoce “La Destra”
Pesaro-Urbino

mercoledì 21 novembre 2007

"LA DESTRA" PLAUDE L'OPERAZIONE "NATALE SICURO"


Comunicato della Federazione “La Destra” Pesaro - Urbino del 21-11-07

“La Destra” plaude l’operazione “Natale sicuro”

La Federazione provinciale Pesaro-Urbino de “La Destra” esprime apprezzamento per l’operazione del Comando provinciale dell’ Arma dei Carabinieri denominata “Natale sicuro” presentata Martedì in una conferenza. In una nota lo stesso portavoce Provinciale de “La Destra” Giacomo Rossi afferma: “A nostro parere l’operazione “Natale sicuro” è la risposta più concreta ed ottimale che il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri potesse attuare per far fronte al dilagante bisogno di sicurezza che si avverte oramai in tutta la Provincia (entroterra compreso). Infatti questa operazione porterà in sostanza più uomini e pattuglie sulle strade per circa 50 giorni. Tutto ciò avverrà senza nessun “rinforzo” esterno ma tramite una riorganizzazione interna delle forze; in pratica meno uomini negli uffici, più uomini a presidiare il territorio. Inoltre questa operazione sarà supportata da un’ organizzazione strumentale e logistica più efficace”. “Una mossa questa”, conclude Rossi “che risponde direttamente con i fatti anche alle nostre lettere che come “La Destra” avevamo inviato per chiedere maggior sicurezza nel territorio (oltre che per denunciare le precarie condizioni in cui versano le Forze dell’Ordine in alcune realtà). Come “La Destra” Pesaro-Urbino e come cittadini, facciamo i nostri migliori auguri all’operazione “Natale sicuro” e alla gloriosa Arma dei Carabinieri”.

martedì 20 novembre 2007

SUL NUOVO MARCIAPIEDE DI VIA DELL' APPENNINO

LETTERA AL COMUNE:

Al Sign. Sindaco del Comune di Apecchio
All’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Apecchio


Apecchio, 20 Novembre 2007

Oggetto: transito e pulizia del nuovo marciapiede Via dell’Appennino

Dopo l’interruzione dei lavori del marciapiede sito in Via dell’Appennino, i cittadini sono attualmente costretti a camminare o pericolosamente in mezzo alla carreggiata, o per maggior sicurezza, sopra il suddetto marciapiede non terminato e lasciato nella sporcizia più completa dovuta a foglie macere, rami etc


Si invita quindi alla pulizia dello stesso marciapiede per consentire un decente transito temporaneo dei pedoni sopra lo stesso (transito che risulta essere certamente più sicuro della carreggiata!)
Si chiede poi la conseguente risistemazione della rete di plastica delimitatrice.


Ci auspichiamo inoltre che i lavori del marciapiede riprendano prima e nel miglior modo possibile.


Distinti saluti.
Circolo “Nerone-La Destra”

lunedì 12 novembre 2007

LA DESTRA E' NATA...












E' un partito "incazzato" la Destra "che non si arrende"
Roma - E' stata la giornata di Daniela Santanché e Francesco Storace, quella di oggi all'Assemblea costituente de 'La Destra'. La giornata che ha sancito ufficilamente, con l'approvazione del Programma e dello Statuto la nascita del Partito. Non a Destra di Alleanza Nazionale ma a destra. L'unica destra del panorama politico italiano. Dopo aver lasciato An, nel suo primo discorso da esponente del partito di Storace, attacca con durezza Gianfranco Fini. E non poteva essre altrimenti. "Sono felice di essere qui, abbiamo lo stesso sangue nelle vene e un cuore che batte a destra. Io non mi ritrovavo più in una destra che sta perdendo l'anima nel tentativo di posizionarsi al centro e di apparire politically correct. Quando si vuole apparire moderati a tutti i costi, si diventa modesti...E mi sono sentita tradita da Fini". "Ho lasciato un'altra destra - accusa la Santanché tra gli applausi- che troppo spesso ha dimenticato i nostri valori, preoccupata com'é di inseguire incomprensibili fughe in avanti alla ricerca di chissà quale 'centro' della sua azione politica.

venerdì 9 novembre 2007

TUTTO E' PRONTO PER L'ASSEMBLEA COSTITUENTE DI DOMANI E DOMENICA A ROMA...
ANCHE DALLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO PARTECIPEREMO IN GRANDE STILE!
IL RITADATARIO CHE FOSSE INTERESSATO A VENIRE MI CONTATTI AL PIU' PRESTO AL 348/0058169

GIACOMO

lunedì 5 novembre 2007

UN ALTRO 4 NOVEMBRE DISERTATO DALLA POPOLAZIONE

Ieri 4 Novembre si é celebrata la ricorrenza della Vittoria nella prima guerra mondiale, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. Ad Apecchio le celebrazioni si sono svolte come rituale in Piazza S.Martino davanti al Monumento ai Caduti di tutte le guerre.Deposizione di una corona, banda musicale, discorso...tutto come consuetudine.Ma purtroppo anche quest'anno si é ripetuta un 'altra consuetudine....quella BRUTTA della diserzione civica di quest'evento!Praticamente anche quest'anno c'erano quatto gatti!!!

-SARA' IL CASO CHE LA GENTE INCOMINCI AD INTERVIRE A QUESTE RICORRENZE?
-RENDERE OMAGGIO A CHI DA E HA DATO LA VITA PER L'UNITA' NAZIONALE E LA
NOSTRA LIBERTA' NON E' FORSE DOVUTO?
-SARA' IL CASO CHE L'AMMINISTRAZIONE STUDI ALTRI RICHIAMI PER QUESTO
EVENTO?

SPERIAMO CHE IL PROSSIMO ANNO CI SIA PIU' RISPETTO, PIU' SENSO CIVICO....E PIU' AMOR DI PATRIA!!!
QUALCUNO LASSU' SE LO MERITA.

sabato 3 novembre 2007

LA DESTRA MARCHE "VERSO LA COSTITUENTE"





CIVITANOVA MARCHE 3 NOVEMBRE PRESENTAZIONE PORTAVOCE PROVINCIALI COMUNALI INTERVENTI ON. TEODORO BUONTEMPO PORTAVOCE REGIONALE WALTER STAFOGGIA.Altre foto su: http://walterstafoggia.blogspot.com/

martedì 30 ottobre 2007

giovedì 25 ottobre 2007

“Un netto “No Tubo” senza ambiguità”.


Il movimento “La Destra” si pronuncia sul tracciato del
megagasdotto Brindisi-Minerbio


Appena costituitosi e in attesa dell’assemblea nazionale del 10-11 Novembre a Roma, il Movimento politico “La Destra” per conto del Portavoce regionale Walter Stafoggia e provinciale di Pesaro-Urbino, Giacomo Rossi, si è già mobilitata sulla tematica relativa al tracciato del megagasdotto Brindisi- Minerbio che attraverserebbe alcuni Comuni dell’entroterra pesarese. “Il movimento “La Destra” è dichiaratamente in sintonia con gli obiettivi del Comitato “No Tubo” che chiede un progetto alternativo con un tracciato meno impattante del megagasdotto. Stando all’ attualità dei fatti, dopo che il Consiglio Provinciale di Pesaro Urbino e il Consiglio Regionale delle Marche si sono espressi all’unanimità per la richiesta di un progetto alternativo, stanno avvenendo manovre poco chiare e piuttosto antidemocratiche. Infatti Mercoledì 3 ottobre l’Assessore Amagliani ha indetto un incontro con i Sindaci e i Presidenti delle CM, per valutare le compensazioni offerte dalla SNAM (nella forma del gentleman’s agreement), pena “la perdita di ogni possibilità di compensazione” e il passaggio “coatto” del tracciato. Compensazioni per le quali, comunque, si dovrà ricorrere a forme acrobatiche per poter dimostrare che sono a servizio dell’opera, perché questo prevede la legge. Il Presidente della Comunità Montana Catria e Nerone, Traversini (DS) ha dichiarato di non avallare in alcun modo l’ipotesi e rifiuta di partecipare alle riunioni successive, “per non sostenere in alcun modo il concetto di compensazione, ed insistere nella richiesta di alternative”. Traversini ha scritto infatti anche una lettera dal contenuto molto chiaro, a corredo e di quanto espresso. Il presidente dell’altra Comunità Montana interessata (Alto-medio Metauro), invece, è l’espressione di un conflitto di interessi tanto palese quanto indecente. Infatti lo stesso presidente, Gabriele Giovannini (DS) è funzionario e tecnico della SNAM. Ha collaborato alla stesura del progetto prima di diventare Presidente della CM e pare sia tra i firmatari dello stesso…possiamo immaginare dunque come si sia espresso. Comunque dopo questa riunione ne è seguita una seconda, l’11 ottobre, dove l’Assessore Amagliani ha convocato anche con i tecnici SNAM. Il giorno dopo l’Assessore ha inviato la convocazione per la conferenza dei servizi, per il martedì 6 novembre 2007, in un crescendo parossistico degli eventi. Secondo indiscrezioni, pare inoltre che la Provincia di Pesaro, rappresentata dall’Assessore Capponi, abbia fatto un “assurdo” accordo pro tubo con SNAM e un paio di Comuni, in barba a quello che il Consiglio provinciale ha votato ed in barba alle dichiarazioni No Tubo di Ucchielli. Se questo fosse, la situazione di contraddizione creatasi all’interno della Regione Marche (ed anche in Provincia) sarebbe grottesca, e l’ambiguità delle forze politiche di maggioranza pressoché totale, visto che in consiglio si pronunciano in modo forte e chiaro per un progetto alternativo, mentre permettono alle rispettive Giunte e ai singoli Assessori di agire attivamente per la approvazione del tracciato proposto dalla SNAM (e con sorprendente celerità !). Da condannare è anche l’atteggiamento di consiglieri regionali come Giannotti di Forza Italia, che invece di denunciare questa situazione, resta “attivamente passivo su questa problematica”, alla stregua di Minardi, Carrabs e compagni….Noi de “La Destra” provinciale proporremo a breve, un’interrogazione in Senato su questo grave situazione”.

Questo articolo e' stato pubblicato su www.ladestranews.it

VISITATE IL BLOG DEL COMITATO "NO TUBO" www.notubo.blogspot.com




mercoledì 24 ottobre 2007

Piano sicurezza: sei ministri bloccano tutto.LA FARSA CONTINUA...

Piano sicurezza: sei ministri bloccano tutto

Un pasticcio. Il Consiglio dei ministri discute del pacchetto sicurezza e parte la zuffa tutta politica. Troppi distinguo, troppe perplessità. Qualcuno si astiene, qualcun altro s’impunta. Ma il ridicolo si raggiunge quando il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio fa trapelare che sì, l’accordo s’è raggiunto anche con i maldipancia di qualche collega. «Macché - corre a precisare il collega per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero - Le notizie che sono uscite sono false e tendenzione». Insomma, un vero caos.Modifiche ai quattro disegni di legge che compongono il pacchetto sicurezza sono state chieste da almeno sei ministri. Ossia: Paolo Ferrero, Alfonso Pecoraro Scanio, Emma Bonino, Rosy Bindi, Fabio Mussi e Barbara Pollastrini. L’esame e il voto del provvedimento è stato rinviato al prossimo Consiglio dei ministri, convocato martedì prossimo.Emma Bonino racconta la spericolata giornata in Consiglio dei ministri: «Io non so chi dia le notizie... Quello che è avvenuto - afferma - è che c’è stato un lungo dibattito, con accenti molto critici da parte mia e non solo da parte mia, e non è stato approvato alcunché. Potevamo anche essere tutti d’accordo sul fatto che serve più sicurezza - prosegue - ma il problema era evidentemente quello delle modalità con cui attuare questo obiettivo. Alla fine di questo dibattito, che ha visto me e non solo me esprimere riservare su parecchi inasprimenti di pena, il presidente del Consiglio ha concluso che l’esame era stato utile ma che il provvedimento necessitava di una riscrittura e di un ripensamento. Dunque - conclude Bonino - non si è approvato un bel niente».

venerdì 19 ottobre 2007

E noi poi gli dobbiamo costruire anche le moschee...

Condannato a morte per ripudio islam chiede asilo ad Ancona

E' figlio di un leader musulmano della Nigeria
(ANSA) - ANCONA, 18 OTT - Condannato a morte per essersi convertito al cristianesimo, ha chiesto l'asilo politico al tribunale di Ancona. Si tratta del figlio di un leader musulmano nigeriano, che adesso vive nelle Marche. L'uomo e' arrivato in Italia nel 2005, dopo una precipitosa fuga dallo stato del Kano, dove nel 2003 era scoppiata una sanguinosa battaglia interreligiosa. A Roma aveva chiesto asilo politico, ma gli era stato negato per mancanza di prove sui fatti.

venerdì 12 ottobre 2007

NASCE IL PARTITO DEMOCRATICO


UNA BANDIERA CHE DA “ROSSA”

DIVENTA “BIANCO SPORCO”

VECCHIE FACCE…VECCHI METODI…

…E I SOLITI PEONES CHE VANNO A

VOTARE E SOSTENERE CHI CONTINUA A FARE DANNI A TUTTI I LIVELLI!!!

Il Circolo “Nerone-La Destra” ritorna sulla proposta del Consiglio comunale a Serravalle almeno una volta all’anno.



Il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio ritorna sulla proposta Consiglio comunale a Serravalle almeno una volta all’anno. Commenta il presidente del Circolo Giacomo Rossi: “Circa cinque mesi fa, inviammo all’ attenzione del Sindaco e di tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza) una lettera dove proponevamo che almeno una volta all’anno, si potesse svolgere il Consiglio Comunale nella frazione di Serravalle di Carda. Questo gesto, che di fatto avrebbe avuto una valenza solamente simbolica, sarebbe servito a rendere più partecipe la frazione di Serravalle alle questioni comunali che di fatto la interessano e a sentire più vicina l’istituzione Comune. Per Apecchio capoluogo invece, questa iniziativa sarebbe servita a ribadire la sua presenza su tutto il suo vasto territorio comunale”. “Inoltre”, ribadisce Rossi “sottolineammo anche l’esigenza di promuovere assemblee pubbliche sulle problematiche più comuni (anche monotematiche), per un maggior coinvolgimento di tutti i cittadini alla gestione della cosa pubblica. Ebbene, queste nostre proposte (apprezzate da molti) sono finite nel dimenticatoio senza ricevere risposta ne dal Sindaco, ne da nessun consigliere, nell’indifferenza totale per giunta, dei rappresentanti serravallesi in Consiglio comunale. Riproponiamo dunque queste nostre istanze, auspicandoci che le orecchie e soprattutto le menti dei nostri consiglieri si possano aprire a delle proposte come queste, certamente positive per i cittadini e per tutto il nostro territorio. Stiamo a vedere

mercoledì 10 ottobre 2007

PARE L'ENTRATA DI UNA VIA DEL TERZO MONDO...

LETTERA AL COMUNE:

Al Sign. Sindaco del Comune di Apecchio
All’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Apecchio

Apecchio, 10 Ottobre 2007

Oggetto: Situazione asfalto all’ entrata di Via Leopardi

Con la seguente il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio, vuole segnalarvi la deprecabile condizione in cui versa il manto stradale nei primi 50 metri all’entrata di Via Giacomo Leopardi. Questo pezzo di strada infatti, pare più l’entrata di una via del terzo mondo che l’entrata di una delle vie più popolose di Apecchio….
Speriamo che la nostra segnalazione possa servire ad un celere intervento che non dovrebbe rivelarsi nemmeno così impossibile da compiersi.

Distinti saluti.
Circolo “Nerone-La Destra”

sabato 6 ottobre 2007

BASTA CON I POLITICI “TAGLIA NASTRI”

Visto che vengono solo a mangiare a scrocco e
ci fanno “l’ elemosina” come contributo istituzionale…

BASTA CON I POLITICI “TAGLIA NASTRI” ALLA NOSTRA FESTA DEL TARTUFO!!!

www.circolo-nerone.blogspot.com

giovedì 4 ottobre 2007

APECCHIO:25ESIMA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO


Apecchio (Pesaro - Urbino), 3 ottobre 2007 - Nozze d’argento con il tartufo bianco, quello pregiato. Sono 25 anni che Apecchio propone la mostra, il tripudio al tartufo e per l’occasione la festa sarà doppia, anzi tripla grazie alla musica: da Lucio Dalla che diventerà per un giorno 'Re tartufo 2007', a Marco Ferradini e Antonio Topi, tutti e tre cantanti conosciuti e amanti della genuinità e poesia di questa terra.

Tutto questo domenica prossima, nel centro storico dove ancora la pietra brilla sotto l’edera della storia. Ma chi non vorrà aspettare l’ultimo giorno della settimana potrà già cimentarsi con
l’arte culinaria delle massaie del posto fin da venerdì sera, quando saranno aperte le antiche cantine.
Non mancherà un vero e proprio talk show dal titolo 'Il vino della tradizione sulle nostre tavole' che vedrà la partecipazione del giornalista Tonino Carino. Sabato alle ore 18 le autorità guidate dal sindaco Stefano Cristini si porteranno solo l’antica torre del castello per il taglio del nastro della 25ª mostra mercato del tartufo e da quel momento la banda cittadina intonerà le sue note, che poi a sera si confonderanno con quelle delle orchestrine e complessi che rallegreranno gli stand gastronomici e le osterie. Domenica giornata clou, con il mercatino dell’antiquariato, stand al tartufo, prodotti enogastronomici, animazioni e giochi lungo le vie del centro storico, l’esibizione concerto di: Lucio Dalla, Marco Ferradini e Antonio Topi alle ore 17. Sul palco anche i giovani talenti canori: Clarissa, Martina Lunghi, Mattia Sciascia. Non potrà mancare il gran finale con i fuochi d’artificio. E il tartufo? La caccia è iniziata il 1 di ottobre, la siccità è stata tanta, ma pare che qualcosa si trovi. Per il fine settimana il prezioso tubero non mancherà, più complicato dire se per le primizie i prezzi saranno contenuti. Appuntamento per un week end da ricordare.
Amedeo Pisciolini
TRATTO DA "IL RESTO DEL CARLINO"

mercoledì 3 ottobre 2007

"DITEMI VOI SE LUCARINI NON SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI"


La Destra Apecchio: “Ditemi voi se Lucarini non si arrampica sugli specchi”

Il presidente del Circolo “Nerone-La Destra” Giacomo Rossi chiude la vicenda dei “semafori eterni” facendo alcune considerazioni sulle recenti affermazioni dell’ Assessore Lucarini. “Ditemi voi”, dice Rossi, “se una persona che fa determinate esternazioni e scelte come quelle di Lucarini, possa fare l’Assessore ai Lavori pubblici di una Provincia. Lucarini parla infatti che il cedimento del ponte sulla s.p. 257 sia da considerarsi grave ma ancora dopo 6 mesi non sono iniziati i lavori, e parla per giunta di “ritardi minimi”. Come soluzione contro l’appesantimento da transito del ponte mette due semafori, non considerando che le macchine in ripartenza dai semafori stessi provocano maggiori appesantimenti per il ponte. Aggiunge poi senza logica che i lavori di riasfaltatura della strada “non si sarebbero potuti fare nei mesi caldi per ovvie ragioni”…ma forse l’Assessore ai Lavori pubblici ignora che i mesi caldi sono quelli indicati per le asfaltature e che mettere l’asfalto quassù nei mesi invernali, pare davvero tecnicamente inopportuno. La considerazione di tutta questa vicenda è che Lucarini forse dovrebbe cambiare assessorato…La soluzione era semplice. Se la Provincia avesse messo un senso unico alternato con segnaletica lampeggiante si sarebbero evitati 6 mesi di disagi per i cittadini e lo di spreco di denaro pubblico per i semafori (e per la loro manutenzione), nonché maggior sicurezza derivata appunto dal transito alternato dei mezzi sopra il ponte (si chiama senso unico alternato apposta, Lucarini!!) Ma l’Assessore, invece di arrampicarsi sugli specchi con esternazioni infelici (tutt’altro che da Assessore ai Lavori pubblici), non avrebbe fatto più bella figura, scusandosi con i cittadini per tutta questa vicenda? A voi le conclusioni. A noi del Circolo “Nerone”-La Destra l’impegno di bloccare il ponte se tra due settimane (come ripromesso), non inizieranno i lavori”.

sabato 29 settembre 2007

"BLOCCHEREMO QUEL PONTE"

Insorge il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio:
“Nonostante le promesse della Provincia quei semafori sono ancora
li. Il 6 ottobre bloccheremo il ponte”

Il Circolo “Nerone-La Destra” Apecchio ed il suo presidente, Giacomo Rossi, tornano sulla questione dei lenti e fastidiosi semafori che da oltre 6 mesi sono situati in Località Capo Aguzzo per un cedimento del ponte della s.p. 257. “Non ostante le promesse fatte dalla Provincia, nella persona dell’Assessore Lucarini”, dice Rossi, “che ha garantito sulla stampa l’inizio dei lavori entro settembre, ancora quei semafori sono li, a sprecare soldi pubblici da circa 6 mesi, con i relativi costi dovuti alla manutenzione (come quelle per il personale che puntualmente viene a sostituirne le batterie) e con il connesso disagio creato ai cittadini. L’Assessore Lucarini dice di aver verificato la situazione del cedimento definendola una situazione abbastanza preoccupante…ma paradossalmente dopo tutto questo tempo ancora non si é fatto niente. L’Assessore dice inoltre che la soluzione dei semafori é la migliore e l’unica per la sicurezza del ponte ma credo che le file di macchine in ripartenza dai semafori producano solo un appesantimento per il ponte…La gente è stanca di quei semafori e di questa ridicola situazione…già si sono verificati degli atti vandalici sugli stessi nonché dei pericolosi disagi causati da delle disfunzioni degli stessi". Conclude Rossi: “Avevamo promesso di bloccare il ponte se non fossero stati tolti subito i semafori…visto che la Provincia promette e non fa i fatti, il 6 ottobre bloccheremo il ponte. Mi sembra il minimo dopo sei mesi

venerdì 28 settembre 2007

GRAN PARTENZA PER IL BLOG DI STORACE.UN VERO BLOG

3 siti per La Destra; MIGLIAIA I COMMENTI

E' da ieri online La Destra News.it, ed è già un successo. come del resto i 2 Blog che da ieri hanno preso a funzionare quello di Teodoro Buontempo e quello di Francesco Storace il quale rinvendica la sua attenzione alla rete, infatti è stato uno dei primi ad utilizzare questo mezzo ma da ieri si è dotato di uno strumento più adeguato ai tempi.I tre siti sono partiti insieme e hanno fatto registrare accessi record ed una grande partecipazione di lettori con centinaia di messaggi.L'iniziativa non è da ascriversi alla mera propaganda ma La Destra ha costruito intorno al web la sua iniziativa politica e sopprattutto la reazione all'ostracismo censorio di cui si sente vittima.Il direttore è Stefano Schiavi ed il progetto è stato eseguito da ServerStudioComunque la pensiate, LA RETE è sempre più ricca d'idee e di colori.

giovedì 27 settembre 2007

ENTUSIASMO!!!

La strada de "La Destra" cari amici é dura...difficoltà iniziali, boicottaggi mediatici e chi più ne ha, più ne metta...
Ma forse noi abbiamo qualcosa in più, qualcosa che ci diversifica dagli altri...un qualcosa che di questi tempi é cosa rara,una primizia, da non lasciar sfuggire...
Abbiamo un' arma che se ricaricata al punto giusto e soprattutto, con costanza, ci potrà far vincere tante battaglie;
L'ENTUSIASMO!!!
Crediamo in questa sfida!
ENTUSIASTATI ANCHE TU!
...lascia il tuo commento nel nuovo blog...

martedì 25 settembre 2007

Prima riunione organizzativa del Comitato provinciale per "La Destra"

Si terrà Sabato pomeriggio alle 17.30 a Fermignano, la prima riunione organizzativa del Comitato provinciale per "La Destra" verso l'assemblea costituente del nuovo movimento politico del Sen. Storace. Alla riunione aperta a tutti interverranno gli aderenti e gli iscritti al nuovo movimento nonchè la dirigenza provinciale della Fiamma Tricolore. Per partecipazione ed informazioni 348/0058169 o www.coordinamentozonatricolore.blogspot.com

sabato 22 settembre 2007

Gianni Musetti, capogruppo di AN a Carrara, entra ne La Destra



Con la presente Annuncio le mie dimissioni dal partito “ Alleanza Nazionale” e dai vertici politici dello stesso in conformità alla mia scelta personale e politica di aderire al partito fondato dal Senatore Francesco Storace, La destra..Questa mia decisione irrevocabile è dovuta al fatto che i vertici di AN sono orami divenuti null’altro che una sorta di “cosca affaristica” ed estranea ai principi fondanti della destra ereditò dal Movimento Sociale italiano che fu già di Almirante di Michelini e di Romualdi.In Alleanza Nazionale non vi è più spazio ne per le idee ne per i giovani come me, AN non è altro che la brutta copia del partito socialista ai tempi del consociativismo politico, del compromesso e del malaffare. In quel partito, di destra, di Movimento Sociale non vi è rimasto nulla se non una piccola, ma ormai smorzata, fiamma tricolore su base trapeziodale.Per poi non paralare dei vertici provinciali di AN di Massa Carrara. Essi mi hanno ostacolato in ogni modo, con ogni mezzo, fino alla diffamazione e alla sospensione, pur di far prevalere gli interessi occulti all’esuberanza giovanile di una persona che come me ha messo a segno ogni record possibile.Il Consigliere di AN più giovane d’Italia e il più giovane del consiglio comunale di Carrara nella sua storia, il più votato consigliere d’opposizione, capogruppo a soli 22 anni e presidente della più importante commissione dello stesso comune.Gli stessi vertici di questo partito provinciale, non sono altro che il rifiuto, anzi il riciclo di personaggi che non fanno parte del nostro ambiente, sono i diseredati di partiti come la DemocraziaCristiana e il partito socialista. Questa gente è in An, per occupare un posto, o forse meglio, per occupare una poltrona.Questo partito non mi appartiene più ma nemmeno mi merita.Ho speso tutte le mie forze e la mia gioventù per questo partito, sono arrivato in consiglio comunale con tutta An che mi remava contro. Ho guadagnato posizioni solo grazie al mio impegno e alla mia determinazione.In molti non capiranno la mia scelta, tanti mi potranno anche criticare, ma io ho una coscienza con la quale devo fare i conti e un elettorato che non voglio tradire.Rimanendo in AN avrei potuto fare carriera, ma sarei dovuto diventare “Uno di loro” uno disposto a “vedersi l’anima pur di riempire le tasche”. Non l’ho fatto, non l’ ho voluto fare, non lo farò mai.Ho preso circa 700 voti personali, e ogni uno di questi, per me, è più di un semplice voto, per me questi sono un esercito di uomini e donne che non vogliono rimanere passivi al sistema che vogliono fare valere i propri diritti nella propria terra. Rimango in consiglio comunale a rappresentare quelle 700 persone per cui ho fatto questa scelta difficile ma dovuta.Il Capogruppo Gianni Musetti
Giovedi 20 settembre ore 21 , Gianni Musetti , giovanissimo consigliere comunale de La Destra di Carrara , parteciperà come ospite alla diretta di Anno Zero , trasmissione di attualità politica condotta da Santoro su Rai Due .La trasmissione tratterà del fenomeno Grillo e V-day , il nostro consigliere sarà intervistato in studio e parlerà dello scandalo “Strada dei Marmi” che il nostro partito è riuscito a svelare a Massa Carrara ,denunciando una fitta rete di interessi trasversali tra partiti e poteri che coinvolgono maggiorazna e opposizione, e della sua esperienza di giovane politico ribellatosi alla “Casta”.Inoltre oggi alle ore 15 lo stesso Musetti parlerà in diretta web , nella trasmissione telematica di Anno Zero , denominata Generazione Zero.
Per seguire la diretta web e per info http://www.annozero.rai.it/annozero/default.htm

domenica 16 settembre 2007

PIENONE ALLA FESTA DELL'ARALDO DURANTINO

IL RAPPRESENTANTE LOCALE DE "LA DESTRA" GIACOMO ROSSI, E' INTERVENUTO ALLA FESTA DELL' "ARALDO DURANTINO", PERIODICO CHE FA CAPO ALL' ASSOCIAZIONE "IDEE IN COMUNE"(GRUPPO CONSILIARE DI CENTRO DESTRA AD URBANIA).
QUELLA DELL' ARALDO E' STATA UNA FESTA OTTIMAMENTE RIUSCITA CHE EVIDENZIA GRANDE FORZA E COESIONE DEL CENTRO-DESTRA DURANTINO, CASO ESEMPLARE E FORSE UNICO NEL TERRITORIO PROVINCIALE. DURANTE LA FESTA ROSSI HA PRESO CONTATTI CON PERSONE DI URBANIA (E NON SOLO) CHE SI SONO RESI DISPONIBILI A DARE IL LORO CONTRIBUTO AL NUOVO MOVIMENTO "LA DESTRA".BENE!

martedì 11 settembre 2007

Buona partecipazione per Storace a Cagli.



Buona partecipazione per Storace a Cagli.
Presentato nella nostra provincia il movimento “La Destra”


Si e’ svolto nei giorni scorsi a Cagli, l’incontro dal titolo “L’Italia chiede, La Destra risponde” appuntamento di presentazione de “La Destra”, nuovo movimento politico del senatore Storace. Proprio il senatore Storace dopo una breve tappa caffé ad Acqualagna, è intervenuto al suddetto incontro organizzato da Giacomo Rossi e dal portavoce regionale de “La Destra” Walter Stafoggia. L’introduzione a Storace è stata fatta dal giovane Rossi che ha evidenziato la scelta strategica di Cagli per la presentazione de “La Destra” nella provincia di Pesaro-Urbino, oltre che a mettere in risalto l’opera riunificatrice che avrà “La Destra” tra i piccoli movimenti dell’emisfero destra e non solo. In seguito Storace ha presentato il suo “Partito nuovo”, evidenziando la volontà di proseguire una politica della coerenza, basata sui valori fondanti della destra italiana, oramai dimenticati da Alleanza Nazionale. Il senatore ha sottolineato poi i meccanismi interni e la struttura innovativa di questo movimento che lo rendono “un prodotto nuovo ” ad alta partecipazione democratica. Il portavoce regionale Stafoggia ha ribadito le tesi di Storace, esprimendo soddisfazione per il discreto numero di presenti a questo evento (oltre cinquanta),che nonostante l’orario lavorativo hanno voluto prendere parte a quest’evento. Per conoscere i prossimi passi e sapere ulteriori informazioni potete visitare il blog www.circolo-nerone.blogspot.com o telefonare al numero 348/0058169




martedì 4 settembre 2007

STORACE NELLE MARCHE- VENERDI' 7 SETTEMBRE

PROGRAMMA:

Ore 12,00 Ascoli Piceno (AP) Caffé Meletti Conferenza Stampa

Ore 16,00 Cagli (Provincia di Pesaro e Urbino)
presso la Sala del Ridotto del Teatro
Incontro – dibattito
sul tema:
“L’Italia chiede, La Destra risponde”
con il portavoce regionale Walter Stafoggia
introduce Giacomo Rossi


Ore 18,00 OSIMO (Provincia di Ancona) Ristorante ADA Via Molino Mensa, 37 incontro.
Ore 20:30 Civitanova Marche (MC) Cena sociale comunità marchigiana de "La Destra" presso l'Hotel Ristorante Miramare, Viale Matteotti s.n.c.
Per informazioni e prenotazioniWalter Stafoggia 335 5649125Stefano Cannelli 3357087625


UNA FESTA "NO TUBO" BEN RIUSCITA!

BELLO ED INTERESSANTE IL DIBATTITO, TRA STAND, MUSICA E DIVERTIMENTO.

“No questo mega tubo, non lo vogliamo…”. Così, Massimo Valentini, uno dei presidenti del comitato di Apecchio “No Tubo”, ha aperto, ieri pomeriggio, il convegno, nell’ambito della festa: “La nostra protesta è ferma e continuerà fino a che non otterremo quello che vogliamo”. Una lotta contro tutti, istituzioni comprese. Chiara l’allusione al governo della Regione Marche, che, al contrario della Provincia, non si è pronunciato sul gasdotto che da Brindisi dovrebbe portare il metano nella pianura padana. Una larghezza di quaranta metri che sconvolgerà la dorsale appenninica marchigiana e tosco-emiliana. Nella mattinata il Comitatao ha organizzato una escursione nella zona minacciata dal metanodotto. Nel pomeriggio, ha avuto luogo il convegno "Perchè no tubo", che ha avuto il suo denominatore comune sul rischio di una devastazione, non solo dei boschi, a cui, poi, non si potrebbe più porre rimedio, nonostante le garanzie, in tal senso, date dalla Snam. Non solo le escavazioni, ma anche giganteschi mezzi che dovranno servire per costruire questa grande opera e le strade che dovranno essere fatte per dare la possibilità a loro di arrivare sui luoghi di lavoro.Come relatori del convegno sono intervenuti il prof.Gianni Tamino (univ. Padova), Adriano Mei (comitati in rete), il prof. Biagio Cacciola (Univ. Di Cassino), Andrea Fazi (educatore),E. Marini (Meetup Beppe Grillo). Preoccupazioni e paure sono state espresse anche da Aldo Cucchiarini, esperto ambientalista e membro del comitato “No Tubo”, sintetizza così: “Vorremmo sensibilizzare non solo i paesi interessati sulle problematiche che questo progetto della Snam porterà, che saranno pure di carattere sociale ed economico; vorrei sottolineare che ogni anno nel nostro territorio si va incrementando sempre più la presenza di turisti, in controtendenza, pare, con quello che accade lunga la costa, e di questo se ne deve tenere conto, perché per noi rappresenta il presente e il futuro… Il gasdotto è il nostro tubo di Damocle, che potrebbe addirittura azzerare il futuro”. Perplessità sono state sollevate pure dal geologo Giampaolo Baldelli, presidente del club “ Gli amici di Asdrubale”. Dopo il convegno c'è stata l' apertura della mostra “No Tubo” a cura dell’artista G. Lepore e degli studenti della Cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. La festa NO TUBO é continuata poi fino a tarda serata, allietata dalla travolgente musica dei "En em idea" e dei "Rari ramarri rurali".Più che buona la partecipazione popolare.

giovedì 23 agosto 2007

FESTA "NO TUBO" (Apecchio 2 Settembre)


Questo il programma della Festa "NO TUBO" che si svolgerà ad Apecchio il giorno 2 settembre. RICORDIAMO CHE IL CIRCOLO "NERONE" ADERISCE ATTIVAMENTE A QUESTO COMITATO.

Tutti alla festa “NO TUBO”, che si terrà DOMENICA 2 SETTEMBRE in Apecchio.
La manifestazione mira a sensibilizzare e informare ulteriormente la popolazione sulle problematiche ambientali, sociali e politiche indotte dal paventato tracciato del Gasdotto Brindisi Milano e sulle possibili alternative.Lo svolgimento sarà il seguente:
Ore 9,00: raduno presso il Camper Service di Apecchio per escusione a carattere naturalistico e divulgativo in una delle aree interessate dal progetto di tracciato del metanodotto Brindisi Milano.
Ore 13,30: rientro e pranzo per tutti i partecipanti all’escursione (specialità: tubicini all’arrabbiata)
Ore 15,00: inizio convegno “perché No Tubo”con Gianni Tamino (univ. Padova), Beatrice Bardelli (comitato contro il rigassificatore off-shore di Livorno-Pisa),Adriano Mei (comitati in rete), Biagio Cacciola (Univ. Di Cassino), Andrea Fazi (educatore),E. Marini (Meetup Beppe Grillo)
Ore 17,30: apertura mostra “No Tubo” a cura dell’artista G. Lepore e degli studenti della Cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino
Ore 18,00: apertura stand gastronomici e musica con il gruppo “N’em idea”
Ore 19,00: Rari Ramarri Rurali in concerto.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI 339/3423491 Roberto o

lunedì 13 agosto 2007

magicApecchio


magicApecchio

Su gentile permesso dell’Autore, pubblichiamo una poesia del grande Gilberto Capaccioni, eclettico artista apecchiese e storico attivista del Movimento Sociale nel nostro paese (risuonano ancora nella mente degli apecchiesi, le scottanti righe che uscivano dalla storica bacheca del MSI, che lo stesso Capaccioni curava…). La seguente poesia oltre che evidenziare personali stati d’animo dell’Autore, mette alla luce la reale “fase calante” che la magicaApecchio ha subito e sta subendo…(anche per colpa di chi l’ha governata!). Cio’ nonostante questa situazione non deve far pervadere il pessimismo ma deve spronarci al rilancio del nostro caro paese e di tutto il suo splendido territorio. Noi del Circolo “Nerone”, con i nostri pochi mezzi, lottiamo per questo!


magicApecchio


DA LA TORRE ANTICA
DELL’OROLOGIO VECCHIO,
RISUONA AMICA
LA CAMPANA D’APECCHIO.

SORDI RINTOCCHI
NEL TARDO INVERNALE
E TRA CANDIDI FIOCCHI
VIEN CARNEVALE.

MAGICAPECCHIO
DELLA BUFERA
PRESTA L’ORECCHIO
AL SUON DELLA SERA.

ALLE CANZONI
DI GIOVENTU’
ALL’EMOZIONI
CHE NON HAI PIU’.

IMMACOLATO
PAESE INEGUALE.
PONTE AGGRAPPATO
AL BORGO NATALE.

ALL’OSTERIE,
TRA VICOLI E SPIAZZI
ALLE TUE VIE
DI MILLE SCHIAMAZZI.


URLA DI VITA
IL CUOR MIO RINCORRE.
STORIA INFINITA
DEL TEMPO CHE SCORRE.

E SOPRAVVENNE
LASCIANDO MESTIZIA
IL RICORDO PERENNE
CHE AMMALIA E DELIZIA.

L’APECCHIO SVILITA
OR LANGUE E ADDOLORA
RIDONALE VITA
IMMEMORE ORA!

SOGNI, PRETESE,
VAGHE ILLUSIONI,
PIANGE IL PAESE
LE SUE TRADIZIONI

ORMAI RASSEGNATA,
FERITA ALL’ORGOGLIO,
RADICE STRAPPATA
NON DONI GERMOGLIO.

SCENDE UN GRAN VELO
DI MASCHERE BIANCHE.
ELEMOSINA IL CIELO
MEMORIE GIA’ STANCHE.

SPERANZE S’INVOLANO,
GUADAGNAN L’ETERNO.
CORIANDOLI DANZANO,
PIOVE L’INVERNO.


“gilcap”

LETTERA AL COMUNE-(CASE POPOLARI)

Lettera inviata al Sign.Sindaco e all'Assessore ai Lavori pubblici

Oggetto: richiesta informazioni sull’edilizia popolare nel nostro Comune

Con la seguente lettera il nostro Circolo Vi chiede gentilmente delle informazioni guardanti l’ edilizia popolare nel nostro Comune.

Nella fattispecie si richiede di sapere:

-Se attualmente ci sono dei progetti di edilizia popolare nel nostro Comune e se si, quali.
-Il ruolo e le competenze del Comune su tutti i controlli e sulle verifiche degli edifici popolari e dei loro inquilini.
-Se il Comune ha qualche competenza o ruolo attivo nella parte riguardante le liste dei
beneficiari delle case popolari.
-Quali strategie future ha l’ Amministrazione comunale sulla questione dell’edilizia popolare.

Sperando di ricevere una celere risposta, porgiamo i nostri distinti saluti.

Circolo “Nerone”

lunedì 6 agosto 2007

mercoledì 1 agosto 2007

ROSSI DICE:"IL CIRCOLO NERONE" ADERISCA A "LA DESTRA"


Martedì 31 Luglio il presidente del Circolo "Nerone" Giacomo Rossi ha partecipato a Roma (come osservatore, insieme a Walter Stafoggia portavoce regionale provvisiorio) alla prima riunione dei fondatori del movimento di Storace "La Destra". All'ordine del giorno l'approvazione del documento programmatorio (relatore Alberto Arrighi, che inaugurò la sede del Circolo Nerone...), i primi incarichi organizzativi, la costituzione dell'intergruppo parlamentare per la destra , il piano finanziario. Commenta Rossi: "Ho trovato un clima positivo e costruttivo in questa riunione...al di la di questo credo che aderirò a "La Destra" poichè Storace ci offre finalmente un occasione per ritornare a fare una politica di destra. Occasione che in AN è ormai persa. La prossima settimana mettermo ai voti e ufficializzeremo il passaggio di tutto quanto il Circolo Nerone al movimento di Storace. Non fuggiremo dunque dal partito ma ritorneremo al Partito. Spero che questo passaggio possa essere unanime e condiviso da tutto il Circolo Nerone ed oltre.

giovedì 26 luglio 2007

...CONTINUA IL LAVORO DEI VOLONTARI...



I volontari organizzati dal Circolo “Nerone” continuano l’incessante lavoro di monitoraggio e di recupero della ittiofauna viva e morta nei nostri torrenti. Martedì grazie ai volontari FIPSAS di Cantiano (che si ringraziano vivamente) ed una guardia provinciale, sono stati recuperati circa mezzo quintale di pesci (trote,cavedani,barbi, etc) nel torrente Biscubio, dal ponte di “Romanova” al ponte “d Cicol” e poi rilasciati più a monte in località “Il ponte”, dove ancora reggono tre gorghe con acqua corrente. Nella stessa mattinata il presidente del Circolo “Nerone” Giacomo Rossi, aveva recuperato insieme ad altri volontari dei pesci morti nei pressi del “Tavolaccio”(gli stessi portati ad Ucchielli poco dopo!). Mercoledì sono stati cibati i pesci presi. Giovedì, il presidente Giacomo Rossi, ha partecipato con gli incaricati della Asl, alla derattizzazione chiesta da tempo a viva voce dal Circolo “Nerone”. In seguito lo stesso Rossi, con un altro volontario, ha monitorato il basso Biscubio e l’alto Candigliano (nella zona S. Martino), trovandolo in condizioni molto ma molto precarie. Verso le dieci sono stati poi cibati dei pesci rimasti in una gorga in località S.Filippo. L’attività continua incessante…fatevi vivi il più possibile! Domani si andranno forse a recuperare altri pesci morti e quelli vivi rimasti a monte del paese.