venerdì 13 febbraio 2009

Forti dubbi sul Piano d'Ambito

Rossi de “La Destra”; “Forti dubbi sul Piano d'ambito dell'Aato”
Il segretario provinciale de “La Destra” Giacomo Rossi esprime forti dubbi sul Piano d'Ambito dell'Aato, sopratutto riguardo ai paventati sfruttamenti di altri giacimenti idrici sotterranei dell'entroterra. Dice Rossi “Il Piano d'ambito ventennale dell'Aato, del quale il suo presidente Renato Claudio Minardi si definisce tanto soddisfatto, rischia d'essere l'ennesimo depredamento alle risorse idriche dell'entroterra. Infatti in tale piano, che dovrà essere approvato a giorni dall'Aato, è prevista l' individuazione di nuovi giacimenti idrici sotterranei nelle zone interne della Provincia nonché una non chiara “connessione di tutto il sistema acquedottistico provinciale”. Invece di di puntare ad intervenire sugli sprechi tramite una capillare risistemazione degli acquedotti e delle condutture colabrodo o di pensare alla riqualificazione e allo sfruttamento della sostanziosa falda idrica costiera, ancora una volta si prendono di mira le riserve d'acqua sotterrane dell'entroterra, senza forse nemmeno sapere o valutare le future conseguenze di questi interventi. Non penso che queste riserve idriche siano la prima e l'unica soluzione per far fronte alla crisi idrica. L'Aato, come se non fosse dovuto, si dice poi soddisfatta di aver discusso tale Piano con le rappresentanze territoriali e di aver sentito le istanze dei sindaci. In tal senso mi piacerebbe sapere quali sono state le proposte e le integrazioni al Piano d'ambito da parte dei sindaci dell'entroterra, troppe volte complici (tranne rare eccezioni) di questa politica entroterricida. Sicuramente come slogan propagandistico avranno richiesto la differenzazione delle tariffe, uno strumento che per legge già esiste e che avrebbero potuto già usare. E le associazioni ambientaliste? Che ne pensano di questo Piano d'Ambito? “Fortunatamente” però ci sono frange locali del Pdl che ora, si sentono paladini dell'acqua e più in generale dell'acqua pubblica....Si dimenticano però che proprio questa estate, il loro Governo, con l'articolo 23 bis del D.lgs 133, ha sancito la sostanziale privatizzazione del bene acqua (salvo lasciare aperte alcune porte). Proprio come ha fatto la sinistra, braccio politico di Hera.”

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