domenica 30 novembre 2008

"Monte Cavallo"

Il Circolo “Nerone-La Destra” segnala alla Procura
presunte irregolarità urbanistiche e danno ambientale nella zona di “Monte Cavallo”

Il Circolo “Nerone-La Destra” per voce del suo segretario Giacomo Rossi (segretario provinciale dello stesso Movimento) segnala alla Procura della Repubblica presunte irregolarità urbanistiche e danno ambientale nella zona di “Monte Cavallo”. Afferma Rossi; “In data 12 Gennaio 1992, l’Amministrazione comunale del tempo, stipulava apposita convenzione con la Società “Colle del Sole” con la quale quest’ultima s’impegnava a realizzare le opere di urbanizzazione primaria mancanti della zona residenziale di “Monte Cavallo” sita nei pressi dell’abitato di Apecchio. Come recitato nella stessa convenzione le suddette opere di urbanizzazione (bitumatura delle strade, previa risistemazione del tracciato, risistemazione della pubblica illuminazione, allaccio alla pubblica fognatura e risistemazione di tutti gli spazi ad uso pubblico) sarebbero dovute iniziare subito dopo l’avvenuta formalizzazione della stessa convenzione e terminare entro un anno. In ogni caso tali opere, sempre da quello che recita la convenzione, si sarebbero potute eseguire a stralci successivi anche se, sempre secondo la convenzione, sarebbero dovute essere ultimate e rese agibili per ciascun lotto prima che nello stesso avesse avuto luogo un insediamento residenziale. La sopracitata “Colle del Sole” a garanzia dell’esatta e tempestiva osservanza degli obblighi nascenti dalla sopracitata convenzione, rilasciava a favore del Comune una fidejussione delle allora 100 milioni di lire. Stando quindi allo stato attuale dei fatti, l’ urbanizzazione prevista non è ancor avvenuta e il Comune, dopo quasi 20 anni, pare che si sia deciso (dopo numerose richieste) perlomeno a riscuotere l’antica fidejussione che ora sia con il tempo che col cambio dell’euro, vale ben poco. Oltre a ciò c’è da dire che nella zona residenziale di “Monte Cavallo” dove non è avvenuta l’ urbanizzazione prevista, sono sorti, negli anni successivi alla convenzione, diversi nuclei abitativi che ospitano attualmente oltre 30 residenti i quali ripetutamente hanno sollecitato l’Amministrazione a farsi carico del completamento dei lavori. L’intero quartiere é quindi completamente privo di rete fognaria e le abitazioni successivamente costruite scaricano attualmente i propri reflussi in una fossa biologica “Imhoff” (a dispersione) sottodimensionata, capace di servire e concepita solamente per i primi insediamenti della zona. E’ palese che la stessa fossa biologica non può servire gli attuali insediamenti abitativi e soprattutto non asservendo alle proprie caratteristiche, perde le proprie funzionalità rischiando di inquinare pesantemente le falde sottostanti. Già alcuni residenti per giunta, sono alle prese con ripetuti interventi di manutenzione dei propri pozzetti neri a causa, molto probabilmente, del non corretto scarico delle acque scure. C’è da evidenziare inoltre che la canalizzazione delle acque chiare risulta fortemente compromessa a causa dell’assoluta mancanza di manutenzione della zona poiché la stessa non risulta ancora essere a carico comunale con non pochi problemi legati alle responsabilità civili. Infatti c’è da rilevare che, non essendo le opere né ultimate, né finora trasferite all’Ente comunale, di fatto la suddetta zona residenziale è a tutti gli effetti un cantiere aperto dove tutto può accadere. L’assurdo stato attuale delle cose ha fatto inoltre emergere anche altre problematiche legate a lottizzanti limitrofi che vedono fermarsi i loro lavori (nei loro lotti resi edificabili) per l’impossibilità di collettamento delle loro fognature all’inesistente rete fognaria di “Monte Cavallo” dove si dovrebbero allacciare. A questo punto come ha fatto l’Amministrazione a rilasciare i certificati di agibilità in assenza di collaudo delle opere di urbanizzazione? Perché l’attuale Amministrazione e quelle precedenti, non hanno riscosso a tempo dovuto la fidejussione prevista? Chi pagherà il danno erariale arrecato? Pare strano che nessun “politicante” apecchiese si sia mai mosso, nemmeno l’attuale Assessore ai Lavori pubblici già Sindaco per due mandati residente egli stesso nella zona di “Monte Cavallo”… Forse il motivo è che tutti, da maggioranza ed opposizione, hanno le loro passate e presenti responsabilità. Nel frattempo sull’accaduto, il nostro Circolo ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica (e per presa conoscenza ai Dirigenti Asur) che di certo chiarirà i fatti accaduti e accerterà le dovute e responsabilità” .

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Giacomo!!!

Solo tu hai le palle quadre!!!