giovedì 22 maggio 2008

Proposta intitolazione di una via all' On.Giorgio Almirante


LETTERA AL COMUNE:


Alla cortese attenzione dell’ Sign. Sindaco
e dell’Assessore ai Lavori pubblici
del Comune di Apecchio

Apecchio, 22 Maggio 2008

Oggetto: intitolazione di una via all’ On. Giorgio Almirante

Il Circolo “Nerone”, nel ventesimo anniversario della morte dell’ On. Giorgio Almirante (22 Maggio 1988), propone all’Amministrazione l’intitolazione di una via (o piazza, largo, area) a ricordo dello stesso.

Giorgio Almirante nacque a Salsomaggiore (PR) il 27 giugno 1914 e morì a Roma il 22 maggio 1988. Parlamentare (nazionale e europeo) illustre, storico Segretario del MSI-DN, statista nel vero senso della parola, (anche se non ha mai ricoperto incarichi di governo), dotato di intelligenza vivissima, sensibilità politica fuori dal comune, oratore elegante e semplice allo stesso tempo (e per questo compreso e ammirato da tutti), rimase sempre una persona schiva di onori e umile nei rapporti umani. Egli concepiva la politica come un servizio verso tutti i cittadini soprattutto quelli più deboli, a prescindere dal loro credo ideologico e dal partito di appartenenza.

Capo della Destra Italiana, ha sempre promosso la pacificazione nazionale e prefigurando il futuro, è stato capace di prevedere soluzioni ai reali problemi istituzionali, sociali e politici della Nazione che oggi o sono divenute patrimonio comune (come l’elezione diretta dei sindaci) o sono riconosciute attuali o urgenti come, ad esempio, la revisione della Costituzione.

Coraggioso e buono percorse l’Italia che tanto amò, in lungo e in largo, facendosi conoscere dal Popolo, visitando i paesi più sperduti, entrando “fisicamente” nelle case degli italiani. Il Popolo lo incontrava nelle piazze che solo Lui sapeva riempire. Anche gli avversari politici lo andavano ad ascoltare, tributandogli sempre rispetto e considerazione; quel rispetto e quella considerazione che ha sempre praticato sia nei confronti delle Istituzioni sia nei confronti degli altri politici. Con grande umanità (e nella sorpresa di tanti) si mise infila, tra la gente, per rendere l’estremo saluto al Suo “grande avversario” Enrico Berlinguer, “caduto sul campo” nel corso di un comizio a Padova. Anche per questo, la nostra richiesta di omaggio allo statista, al Politico, all’Uomo, a Giorgio Almirante. Sottolineiamo come la Camera dei Deputati e il Parlamento europeo abbiano ricordato il parlamentare Giorgio Almirante per il suo instancabile lavoro svolto sempre con onore e coerenza, dedicandogli, tra l’altro, varie pubblicazioni in cui sono rievocate la grande professionalità, l’esempio morale della coerenza e l’adesione fedele ad un ideale. C’è da mettere in rilievo poi, che Almirante, fu per anni segretario di un Partito, il MSI-DN, votato da milioni di italiani per decenni, il quale, anche grazie alla dirittura morale delle sue persone e del suo segretario storico (lo stesso Almirante), fu l’unico Partito estraneo alla vicenda Tangentopoli e a tutto ciò che da esso è conseguito.

Tutto ciò premesso, speriamo che l’Amministrazione accetti questa nostra proposta, augurandoci che non finisca nel dimenticatoio come quella simile che per anni facemmo per l’intitolazione di una Via ai Caduti delle Foibe.
Ci auspichiamo inoltre che la stessa proposta possa essere portata a conoscenza e magari promossa al prossimo Consiglio comunale, nonché che ci possa essere data una risposta motivata ad un eventuale dissenso della stessa istanza.

Cordiali saluti
Circolo “Nerone”

7 commenti:

Fulcanelli999 ha detto...

Da "Il Messaggero": Martedì 9 Novembre 2004 (all'epoca ero Federale marchigiano MFL, oggi, stufo degli "ossimori" non mi occupo più di politica attiva)

Civitanova
Via Almirante: le proteste arrivano anche da destra

CIVITANOVA L’intitolazione di una strada di Civitanova allo scomparso leader del Msi Giorgio Almirante non è andata giù a sinistra. Ovviamente. Ma anche a destra c’è chi storce il naso.
Ecco quel che dice Franco Cenerelli “federale regionale” del movimento “Fascismo e Libertà” (un ossimoro?), piccolo raggruppamento che si costituì dopo la svolta di Fiuggi. «Vorrei esprimere tutto il mio disappunto circa l’inopportunità politica nonchè morale di un simile gesto, che intende celebrare il personaggio che con la propria condotta cinica e ambigua contribuì non poco a segnare le vite di molti giovani, costellandole di violenze, morti e carcerazioni, nello squallido tentativo di discreditare quella che fu... “la più audace, la più originale e la più mediterranea ed europea delle idee”. Ingenue o ipocrite, d’altro canto, sono da ritenersi le proteste delle sinistre e del mondo antifascista, visto che Almirante fu colui che trasformò il vero Ideale Fascista, sociale e proletario, in una parodia destrorsa, ruota di scorta della Dc e fedele alle direttive dei nemici storici del Fascismo, cioè capitalismo, borghesia, Usa e Israele». E Cenerelli conclude: «In ultimo, per completare l’opera di liquidazione del fascismo, impose alla segreteria quel Fini che è ancora oggi sotto gli occhi di tutti».

Fulcanelli999 ha detto...

... non sarebbe più opportuno, ad Apecchio, intitolare una via a Roberto Ianni?

Gioventù Italiana FONDI ha detto...

“Non ho voglia di vivere a lungo. Quello che potevo fare di buono l’ho già fatto: ho seminato fede e speranza per tanti anni. Ho esortato al coraggio e alla pazienza un popolo che, se avesse avuto pazienza e coraggio, non sarebbe finito così male. Ho diffuso amore per idee buone e semplici. Di più non potrò mai fare. Ed è bene che uomini come me non raggiungano il successo. Degli uomini come me si deve poter dire: era fatto per i tempi duri e difficili, era fatto per seminare e non per raccogliere, era fatto per dare e non per prendere. Vorrei tanto che, quando non ci sarò più, si dicesse di me quello che Dante disse di Virgilio: facesti come colui che cammina di notte, e porta un lume dietro di sé, e con quel lume non aiuta se stesso. Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio ma dietro di sé illumina gli altri”

Oggi ricorre il ventennale della sua morte. Ognuno di noi ha il dovere di dedicare un minuto di silenzio al suo ricordo.
Sul blog www.ladestrafondi.blogspot.com troverai un articolo in memoria di Giorgio Almirante e l’invito a lasciare un pensiero, un tributo in suo onore.

CIRCOLO NERONE-LA DESTRA ha detto...

sulla via Ianni potrei concordare...

Su quello che hai detto di Almirante non convengo..Almirante è stato un grande leader e il timoniere della destra del dopo guerra...Credo che lo abbia dimostrato al di là di tutto e di tutti i discorsi...

Saluti romani, grande Fulcanelli!!!!

p.s. il vino bianco di Del Gaiso?

Fulcanelli999 ha detto...

Grande timoniere si, se l'importante è approdare al potere.
Un po' come Colombo: credeva di aver trovato una via più breve per giungere in India ed invece ha contribuito, involontariamente, allo sterminio dei Pellerossa.
Ma se l'obbiettivo era traghettare la nazione ad una seppur sbiadita idea, erede del fascismo, allora non ci siamo.
Dimmi dov'è il programma Sansepolcrista, non dico nei teoremi, ma nella pratica politica del MSI - AN.
Tornando al discorso della nuova toponomastica: in Apecchio - Via Roberto Ianni, a Fano - Via Mario Panicali - Via Luigi Biscottini, a Cagli - Via Gaetano Liberati, Fossombrone - Via Furio Fabi - Via Antonio Fiorelli, Saltara - Via Andreano Diambri, Pesaro - Via Raffaello Riccardi - Via "Asso di Bastoni", Urbania - Via Alberto Albertucci, Castelleone di Suasa - Via Pompilio Piccioni, Pergola - Via Sebastiano Sgavicchia... ed altre centinaia di patrioti che hanno avuto la fortuna di non conoscere i figli antifascisti del Fascismo.

P.S. Il vino di Del Gaiso l'ho finito da un pezzo!

CIRCOLO NERONE-LA DESTRA ha detto...

Almirante al potere?Non mi pare...
E' stato un leader che ha fatto maturare l'Idea traghttando in anni difficili la Destra italiana.


Saluti

Giacomo

Fulcanelli999 ha detto...

Almirante no, ma il suo delfino?
Comunque parlavo di Fascismo, non di Destra...

Saluti,

Franco